Viaggio tra i profumi d’Italia: l’estate si tinge di lavanda

 

Campi lavanda e turismo esperienziale: un binomio vincente

 

Il turismo esperienziale è una delle tendenze più in crescita degli ultimi anni, e i campi di lavanda rappresentano una delle sue espressioni più affascinanti. Ogni anno, tra giugno e luglio, migliaia di persone si mettono in viaggio per ammirare la fioritura, respirarne il profumo e vivere momenti di puro benessere.

 

Non occorre raggiungere la Provenza per perdersi in distese colorate: l’Italia offre scenari altrettanto suggestivi. In Piemonte, a Sale San Giovanni, la lavanda disegna colline incantate che circondano borghi silenziosi, perfetti per passeggiate a ritmo lento. In Lombardia, tra Godiasco Salice Terme e il Mantovano, i campi si trasformano in vere e proprie oasi sensoriali.

 

Ogni zona propone esperienze diverse: dalla raccolta manuale ai laboratori con oli essenziali, dai picnic tra i filari alle sessioni di yoga all’aperto. Una forma di turismo che valorizza il territorio e coinvolge tutti i sensi, portando alla scoperta di luoghi poco noti ma ricchi di identità.

 

Viaggi sostenibili e benessere naturale: il richiamo della lavanda

 

La ricerca di viaggi sostenibili e il desiderio di contatto con la natura spingono sempre più persone verso esperienze autentiche, lontane dal turismo di massa. I lavandeti italiani offrono tutto questo: paesaggi rilassanti, biodiversità, cultura locale e prodotti naturali.

 

In Emilia-Romagna, i giardini officinali di Casola Valsenio e le colline reggiane di Votigno di Canossa accolgono i visitatori con atmosfere silenziose e colori intensi. Nel Veneto, tra Padova, Vicenza e Verona, i campi fioriti diventano scenografie perfette per reportage fotografici, eventi, raccolte libere e momenti di contemplazione.

 

Tutto questo sta contribuendo a ridisegnare il modo di viaggiare: più lento, consapevole, sensoriale. Il profumo della lavanda diventa simbolo di una nuova idea di vacanza, che mette al centro la qualità del tempo e il benessere personale. Una vacanza che non si dimentica perché lascia qualcosa dentro.

Per rimanere aggiornati sul Monza e sul territorio brianzolo, visita https://www.monza-news.it e non dimenticare di commentare sulla nostra pagina nuova Facebook: monza-news.it.  

Alessandro Sangalli