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Tra i membri del gruppo di lavoro istituito presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome figura Luca Santambrogio, sindaco di Meda e presidente della Provincia di Monza e Brianza.
Il tavolo nasce su impulso della Unione delle Province d’Italia (Upi) per rivedere la legge Graziano Delrio del 2014, che aveva svuotato le Province di risorse e funzioni, lasciandole in una condizione di precarietà.

L’obiettivo è superare il “guado” istituzionale seguito al fallimento della riforma costituzionale voluta da Matteo Renzi, e ridare alle Province ruoli chiari, fondi adeguati e strumenti operativi.


Una riforma attesa da dieci anni

santambrogio

La proposta di riordino dell’Upi punta a ridefinire le competenze, stabilire nuove fonti di finanziamento e rafforzare il coordinamento con Regioni e Comuni.
Secondo Santambrogio, si tratta di un’occasione cruciale:

«Con il sostegno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, invochiamo da tempo la restituzione alle Province di funzioni chiare e risorse adeguate. Il nostro impegno sarà garantire una governance locale più efficace e vicina ai cittadini».


Un gruppo di lavoro strategico

Nel gruppo, insieme a Santambrogio, ci saranno Angelo Caruso (presidente della Provincia dell’Aquila e vicepresidente Upi), Emanuele Ramella Pralungo (Provincia di Biella) e Giorgio Zanni (Provincia di Reggio Emilia).
Il compito sarà esaminare e integrare la proposta Upi, per arrivare a un disegno di legge condiviso da Regioni, Province e Governo centrale.