Crisi nera in Brianza: centinaia di lavoratori rischiano il posto, ecco cosa sta succedendo
Dalla Peg Perego ad Haier Candy, passando per STMicroelectronics: la Brianza industriale trema e i sindacati si mobilitano.

C’è un’aria pesante in Brianza in questa lunga estate. Le strade sembrano le stesse di sempre, i capannoni industriali sono lì, immobili, ma dietro quelle mura si consumano drammi occupazionali che rischiano di lasciare un segno profondo sul tessuto produttivo locale. Non è solo una fase di transizione. Non è solo un momento difficile.
Dietro ogni sigla sindacale, dietro ogni comunicato, ci sono volti e storie. Famiglie intere che guardano al futuro con paura e che aspettano risposte concrete. Perché la crisi che sta colpendo la Brianza produttiva non è un fulmine a ciel sereno, ma il risultato di anni di segnali inascoltati, di mutamenti globali e di scelte difficili.
E mentre le istituzioni cercano di fare la loro parte, la sensazione di essere “lasciati soli” serpeggia tra i lavoratori.