Monza, inquilini morosi ma casa negata: il caso Marianna in politica, la Lega chiede giustizia
La vicenda di Marianna, bloccata fuori dalla sua casa nonostante lo sfratto, scuote Monza: la Lega sollecita interventi immediati
Sul caso di sfratto e inquilini morosi è intervenuta la Lega, con i capigruppo Alessandro Corbetta in Regione Lombardia e Simone Villa in Comune a Monza. I due esponenti hanno duramente commentato la situazione della cittadina brianzola Marianna:
È inaccettabile che una persona perbene debba rimanere ostaggio di chi non paga e continua ad occupare un immobile che non gli appartiene, accumulando debiti per migliaia di euro.
Corbetta e Villa hanno ricordato come, grazie al nuovo Decreto Sicurezza, siano stati introdotti strumenti più rapidi contro le occupazioni abusive. Tuttavia, hanno sottolineato che in questo caso non si tratti di occupazione ma di morosità, ancora oggi bloccata da procedure “troppo lunghe e complicate”.
Lega, appello alle autorità e sostegno ai proprietari
Gli esponenti leghisti hanno lanciato un appello alle istituzioni affinché si intervenga in tempi rapidi:
Rivolgiamo un appello alle autorità preposte affinché procedano al più presto a liberare l’immobile, consentendo a Marianna di tornare finalmente a casa sua. Lo Stato deve dimostrare di essere dalla parte di chi rispetta le regole, non di chi le calpesta.
La vicenda, diventata di dominio pubblico anche grazie al servizio della trasmissione televisiva Fuori dal Coro, si è trasformata in un caso politico oltre che sociale. La Lega ha voluto ribadire la propria posizione a sostegno dei proprietari di case, chiedendo un’accelerazione delle procedure per restituire dignità e giustizia a chi si trova in difficoltà.
