Un noto vip italiano rivela: "Parlo con Berlusconi, ecco cosa mi dice"
Il mentalista torna a stupire: parla di ipnosi, di vipere, di Mussolini e di Berlusconi che sente ancora oggi.
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Nella vita ci sono persone che sfuggono a ogni definizione, e tra queste c’è senza dubbio Giucas Casella. Un personaggio unico nel panorama italiano, sospeso tra televisione, magia, ipnosi e bizzarrie che sfiorano l’incredibile. In oltre cinquant’anni di carriera ha fatto parlare di sé per esibizioni spettacolari, racconti fuori dal comune e amicizie sorprendenti.
Ha attraversato epoche televisive, da Pippo Baudo a Barbara D’Urso, portando sempre con sé quell’aura di mistero che lo ha reso un’icona pop, ma anche un enigma vivente. Oggi, a 75 anni, torna a raccontarsi in un’intervista a La Stampa, e ancora una volta lascia tutti senza parole.
Giucas Casella e il mistero dei poteri sovrannaturali
Giucas Casella afferma di aver sviluppato le sue doti straordinarie da bambino. Un episodio ha segnato tutto: cadde in un pozzo e, pur essendo la madre sordomuta, lei percepì il pericolo e lo salvò. «Lì qualcosa si è attivato, qualcosa di telepatico. Da quel giorno ho iniziato a vedere e sentire diversamente».
Non sono mancate le scene da film: «Incontrai una vipera, la fissai e si pietrificò». E in chiesa, a Termini Imerese, era già il guaritore dei bambini. Fu un prete, monsignor Sarullo, a battezzarlo con il nome d’arte: Giucas, unendo le iniziali del suo nome.
Dall’ipnosi ai viaggi, un passato da fachiro
Nel suo passato c’è anche il fachirismo: «Andavo in giro per il mondo, da Beirut a Parigi, mi trafiggevo con stiletti». Ma fu l’ipnosi il suo vero marchio. In una parrocchia siciliana mise in scena i primi spettacoli, e da lì iniziò tutto.
Trasferitosi a Roma, si dedicò all’ipnositerapia, aiutando le persone a superare paure, traumi, blocchi emotivi. Il grande pubblico, però, lo scoprì in tv con Pippo Baudo, e poi con Fantastico, dove uno spillone in gola gli causò un’emorragia in diretta. «Mi sospesero. Andai da Berlusconi: un uomo straordinario, generoso, giocherellone».
La contessa Mussolini e il ballo a piedi nudi
Un altro racconto che ha dell’incredibile riguarda Edda Ciano, figlia di Benito Mussolini. Giucas la conobbe durante una crociera: «Ogni notte ballava scalza in discoteca. Una donna elegante, piena di vita. Mi chiedeva sempre di accompagnarla».
Tra i due nacque un'amicizia sincera, che Casella ricorda con rispetto e stupore. Un’altra pagina surreale in una vita che sembra una sceneggiatura.
L’identità fluida e l’amore libero
«Sono fluido. Ho amato uomini e donne. Sono per il libero amore», ha dichiarato. Oggi vive un amore stabile con Valeria Perilli, ma ciascuno a casa propria. «Ecco perché dura. Quando c’è voglia, sono sempre qui».
Padre di James, avuto da Carol Torr, Giucas ha abbracciato un’identità sessuale senza etichette, in una libertà affettiva che rivendica con fierezza.
«Ogni tanto parlo con Berlusconi. Sta benissimo»
Forse la frase più sorprendente dell’intervista: «Ogni tanto parlo con Berlusconi. Sta benissimo». Lo dice con convinzione, senza voler stupire per forza. Per lui è normale: «Abbiamo avuto un legame speciale, ci sentiamo ancora. Ho doti sovrannaturali, lo sapete».
Un’affermazione che divide, ma che si inserisce perfettamente nella narrazione di una vita fuori dal comune. Per Casella, la morte è solo un passaggio, il contatto è ancora possibile.
Oggi torna Monza una città da serie A
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