Monza, al San Gerardo intervento unico per complessità su due gemelline siamesi. I dettagli
L’operazione, durata 48 ore, ha coinvolto una rete internazionale di specialisti: una delle bimbe non ce l’ha fatta, l’altra ora è in terapia intensiva
Presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza, si è svolto un intervento chirurgico di straordinaria complessità che ha portato alla separazione di due gemelline siamesi senegalesi, affette da una rarissima forma di craniopago verticale totale. L'operazione, durata 48 ore consecutive, ha rappresentato un traguardo nella storia della chirurgia cranio-facciale pediatrica a livello mondiale.
L’intervento ha concluso un lungo percorso di preparazione durato dieci mesi, fatto di separazioni progressive cerebro-vascolari, simulazioni virtuali 3D e una complessa ricostruzione multi-tissutale. Hanno partecipato specialisti italiani ed europei, tra cui l’Istituto Neurologico Besta, il Policlinico di Milano e il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, coordinati da Smile House Fondazione ETS in collaborazione con la World Craniofacial Foundation e la Mouhamad Rassoul Dieng Foundation.
Purtroppo, nonostante ogni sforzo, una delle bambine, T., non ha superato l’intervento. La sorella D., invece, è ora ricoverata in terapia intensiva neurologica, con progressivi miglioramenti.
Il ruolo del Centro Smile House e le testimonianze commosse
Il Centro Smile House di Monza è stato istituito nel dicembre 2023 proprio all'interno del San Gerardo, grazie a un Protocollo d’Intesa tra la struttura ospedaliera e Smile House Fondazione ETS. Fa parte della più ampia Rete Smile House, attiva su tutto il territorio nazionale, che offre assistenza multispecialistica a pazienti con malformazioni cranio-facciali, dalla diagnosi prenatale alla maggiore età.
Medici e infermieri del San Gerardo hanno dichiarato:
Noi tutti, medici e infermieri dell’Ospedale San Gerardo, abbiamo avuto l’opportunità di prenderci cura di queste due bambine e della loro famiglia, affrontando insieme un percorso lungo e complesso per trattare una rara e gravissima malformazione cranio-encefalica.
E ancora:
Esprimiamo profonda gratitudine alla famiglia per la fiducia e la forza dimostrate, alle associazioni internazionali che hanno reso possibile questo progetto, e a tutti i professionisti che hanno collaborato con impegno.
Toccanti anche le parole dei genitori delle gemelline:
Da quando siamo arrivati, lungo tutto il percorso abbiamo incontrato persone eccezionali... Tutte le persone che abbiamo incontrato sono state straordinarie nell’aiutarci ad affrontare questa prova.
E ancora:
Abbiamo percepito che volevano davvero bene alle nostre bambine... si è creato un legame affettivo con loro. Anche nel momento di grande dolore... ci hanno trasmesso una grande fiducia.
Lunedì torna Monza una città da serie A
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