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Un gol di Dia a pochi minuti dal termine impedisce al Napoli di festeggiare il suo terzo scudetto. Tutto era stato perfettamente apparecchiato, la partita tra partenopei e Salernitana slittata da sabato a domenica, la vittoria in rimonta dell'Inter sulla Lazio, il gol di Oliveira. Tuttavia, nessuno aveva fatto i conti con il senegalese che, battendo Meret, ha strozzato l'urlo in gola a milioni di napoletani. Tutto rimandato al prossimo turno. 

Zona Champions sempre più appassionante. Roma e Milan, dopo una partita soporifera, si svegliano nel recupero. Prima segnano i giallorossi con Abraham, rispondono immediatamente i rossoneri con Saelemaekers. Un punto per uno che ha comunque valenza, visto che la Lazio perde a San Siro con l'Inter e viene risucchiata nella lotta, dove rientra prepotentemente l'Atalanta grazie a uno straordinario gol di Zapata contro il Toro. La Juve si salva a Bologna e rimane terza. Sei squadre in sei punti, per conquistare tre posti.

La lotta per l'ottavo posto è altrettanto emozionante, con la Fiorentina che sommerge di reti una Sampdoria ormai rassegnata alla B, un Sassuolo che, grazie al solito Berardi, ribalta l'Empoli, confermandosi tra le migliori squadre del girone di ritorno e un Monza che continua a viaggiare a vele spiegate verso un incredibile traguardo: quei 50 punti che non erano nelle previsioni neppure del più accanito tifoso.

Infine, la lotta salvezza. La Cremonese non sfrutta il vantaggio iniziale di Okereke e rischia di aver visto sfumare le sue chance salvezza sul mancino di Verdi che ha regalato l'1 a 1 al Verona. Lo Spezia, privo di Nzola, pare in grossa difficoltà, mentre il Lecce conquista tre punti indispensabili come l'ossigeno contro un'Udinese decisamente deludente.