Gran Premio di Monza, scatta la maxi macchina della sicurezza: ecco cosa succederà in città

Durante la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Enrico Roccatagliata, sono stati analizzati tutti gli aspetti organizzativi dell’evento. Le misure riguardano sia l’interno del circuito che le aree esterne, con particolare attenzione ai varchi di accesso, ai punti di maggior afflusso e alle zone residenziali.
Saranno rafforzati i controlli, previsti pattugliamenti capillari e presidi costanti per garantire la massima sicurezza. L’obiettivo è quello di prevenire disordini, gestire le folle e ridurre al minimo i disagi ai residenti.
Viabilità Gran Premio Monza: piano unico e coordinato
Un punto centrale del piano riguarda la viabilità del Gran Premio di Monza. Per la prima volta è stato predisposto un piano unitario che coinvolge le polizie locali dei sei Comuni limitrofi, coordinato direttamente dalla Prefettura.
La novità mira a razionalizzare la gestione del traffico, soprattutto nelle delicate fasi di afflusso e deflusso, tradizionalmente critiche per le strade attorno al Parco di Monza. Le informazioni pratiche su mobilità e parcheggi sono già disponibili sui siti istituzionali dei Comuni e sull’app ufficiale dell’Autodromo.
Le parole del Prefetto Roccatagliata
Si tratta di un evento di primaria rilevanza sul piano internazionale, che ogni anno regala all’Italia e a questo territorio una vetrina impareggiabile e importanti ritorni in termini sia economici che di immagine. In questa prospettiva, tutti gli Enti coinvolti sono chiamati a operare insieme per il miglioramento continuo del modello organizzativo, mettendo in primo piano l’interesse comune alla migliore riuscita della manifestazione e così confermando la validità del sistema territoriale.
