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A Monza la metropolitana non sarà solo un mezzo di trasporto.
Diventerà un viaggio nella memoria, un percorso narrativo sotto terra capace di unire mobilità sostenibile, cultura e identità.
È questa la visione che anima il progetto “Monza M5 – La prima metropolitana storica d’Italia”, ideato e presentato da Sassoli, e già destinato a cambiare il modo di pensare il rapporto tra città e infrastrutture.
Un’idea che, più che una proposta tecnica, somiglia a un manifesto culturale per la capitale della Brianza.


Metropolitana M5 Monza: 7 personaggi per 7 stazioni

Durante la presentazione, Sassoli ha illustrato il cuore del progetto: dedicare le sette stazioni monzesi della nuova linea M5 a sette figure simboliche della storia cittadina.
Con questo progetto vogliamo che ogni stazione diventi un luogo di racconto, un punto d’incontro tra la città e la sua storia – ha spiegato –. Immaginare fermate come San Gerardo dei Tintori, Enzo Ferrari, la Monaca di Monza o Teodolinda significa legare la mobilità del futuro alla memoria e al carattere della nostra città.”
L’obiettivo è creare una sorta di museo diffuso sotto la superficie urbana, dove ogni fermata racconti un frammento della storia brianzola.


Un progetto che unisce cultura e sostenibilità

Il progetto “Monza M5” non si limita a un intervento simbolico, ma propone un modello di mobilità sostenibile e identità territoriale che dialogano tra loro.
Secondo Sassoli, questa formula permetterebbe di trasformare la metropolitana in un’esperienza educativa, capace di coinvolgere cittadini, studenti e turisti.
Monza ha l’occasione di essere la prima città in Italia a rendere la propria metropolitana anche un percorso culturale ed educativo – ha dichiarato –. La M5 può diventare un simbolo vivo dell’evoluzione e dell’orgoglio monzese, non solo una linea di collegamento con Milano.”


Sassoli chiede una commissione per avviare il percorso istituzionale

sassoli

Durante l’incontro, Sassoli si è rivolto direttamente al sindaco Paolo Pilotto, chiedendo che la mozione venga inserita nel prossimo Question Time e che venga istituita una commissione ad hoc per avviare formalmente il percorso istituzionale.
L’iniziativa, se accolta, potrebbe rappresentare una prima assoluta in Italia: nessun’altra città ha finora intitolato le proprie stazioni metropolitane a personaggi storici e culturali locali.
Un modo concreto per rafforzare il legame tra passato e futuro, tra infrastrutture e identità.


Monza M5, un simbolo per la Brianza che cambia

La proposta di Monza M5 arriva in un momento cruciale per la città, alle soglie della futura estensione della linea metropolitana da Milano verso la Brianza.
Se realizzato, il progetto renderà Monza la prima città italiana con una metropolitana storica, dove ogni fermata racconta la propria anima.
Un gesto di orgoglio civico e di visione, che mira a unire mobilità moderna e radici locali in un’unica idea di progresso.