Venezia-Monza, sfida di vertice: l'ex Stroppa contro Bianco
Bianco e Stroppa si ritrovano da avversari in un confronto diretto che vale tanto.
Venezia-Monza: l’ex Monza Stroppa sfida Bianco in un Penzo che si prospetta essere infuocato
Monza e Venezia si presentano a questa sfida, reduci entrambe da un pari con un risultato identico: 1-1. I brianzoli contro il Südtirol, i lagunari ad Avellino. Per la capolista è il secondo pareggio consecutivo dopo sette vittorie di fila; il Venezia invece si è fermato nella rincorsa al secondo posto, dopo tre successi consecutivi. La distanza tra le due non è molta: cinque punti. E al Penzo si affrontano due ex protagoniste della Serie A con un dettaglio che alimenta ulteriormente l’attesa per questo match: sulla panchina veneta c’è Stroppa, l’allenatore che portò il Monza alla sua prima storica promozione in Serie A!
Il mercato del Venezia: rivoluzione per rinascere
Retrocesso ma ambizioso, il Venezia ha cambiato pelle in estate. Rientri dai prestiti, nuovi innesti mirati, cessioni importanti e cambiamenti profondi in ogni reparto: da Adorante a Hainaut, da Franjic a Korac, fino agli esperti Bohinen e Casas. Una rosa costruita per avere importanti qualità tecniche, fisiche e profondità nelle scelte per la Serie B. I risultati si vedono: 26 punti in 15 partite, quarto posto in classifica, miglior attacco del campionato con 26 reti, quarta miglior difesa con 13 reti subite e un Penzo diventato un vero fortino, grazie ai 18 punti conquistati sui 21 disponibili.
Come gioca il Venezia di Stroppa?
In fase di possesso, il Venezia fa della verticalità, gamba e coraggio la sua identità. La linea difensiva della squadra di Stroppa, in costruzione diventa un 3+1 con il mediano che si abbassa per ricevere palla, mentre gli esterni stanno larghi per dare massima ampiezza. Invece le mezzali si inseriscono dentro al campo andando ad attaccare gli spazi lasciati dalla seconda punta che viene incontro.
In fase difensiva, gli uomini di Stroppa si dispongono con un 5-1-3-1, con un pressing che orienta l’avversario verso l’esterno, dove gli esterni escono forte per riconquistare immediatamente la sfera.
Tuttavia, questo modo di giocare presenta dei punti deboli: la costruzione dal basso può essere un rischio se si trova di fronte un asfissiante pressing avversario; inoltre, quando gli esterni si abbassano troppo, il Venezia perde campo e fa fatica a ripartire con efficacia. Per questo il Monza dovrà cercare di fare la partita, mantenendo il controllo del possesso e, quando non avrà il pallone, andando a pressare alto con i suoi giocatori di gamba, soprattutto sulle corsie esterne, così da forzare le giocate dei lagunari, sfruttare le difficoltà nella prima costruzione e provare a riconquistare palla in zona offensiva e far male alla difesa avversaria.
Probabili formazioni
Venezia (3-1-4-2): Stanković; Schingtienne, Svoboda, Sverko; Bjarkason; Kike Pérez, Busio, Doumbia, Hainaut; Yeboah, Adorante.
Allenatore: Stroppa.
Monza (3-4-2-1): Thiam; Izzo, Delli Carri, Carboni; Birindelli, Obiang, Pessina, Azzi; Ciurria, Keita; Mota.
Allenatore: Bianco.
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