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Dopo l'esordio in Serie A, amaro per il risultato ma dolcissimo per l'emozione e la storicità dell'evento, il Monza continua la sua opera di rafforzamento puntellando il centrocampo con Nicolò Rovella. Arriva dunque al Monza, in prestito dalla Juventus, un giocatore giovane ma con già abbastanza esperienza nella massima serie italiana grazie alle quarantadue presenze collezionate vestendo la maglia del Genoa. Ecco, dunque, la nostra scheda sul nuovo centrocampista biancorosso.

LA CARRIERA

Nicolò Rovella nasce a Segrate il 4 dicembre del 2001. Inizia la sua carriera nell'Accademia Inter dove vince la Gothia Cup, il torneo più importante al Mondo per quanto riguarda le squadre dilettantistiche dove partecipano squadre provenienti da sessanta diverse nazioni da ogni continente. Nel 2017 arriva la chiamata del Genoa che lo inserisce nel proprio settore giovanile dove Nicolò vince il Torneo Internazionale Carlin's Boys venendo anche eletto miglior giocatore della competizione. La sua crescita è esponenziale tanto che il giorno prima di compiere diciotto anni esordisce con la prima squadra rossoblù nel match di Coppa Italia giocato contro l'Ascoli il 3 dicembre del 2019. Poco meno di tre settimane dopo arriva anche la prima presenza in Serie A quando subentra nella ripresa a San Siro contro l'Inter. Proprio contro i nerazzurri, nella sfida di ritorno, gioca la sua prima partita da titolare nella massima serie italiana. Nella stagione 20/21 trova molto spazio con la maglia del Genoa tanto da meritarsi la chiamata della Juventus che decide però di lasciarlo in prestito in Liguria per continuare il processo di crescita. Chiuderà la stagione con ben venti presenze e due assist in campionato e altre due presenze in Coppa Italia. Nella scorsa stagione le presenze rimangono venti ma non di più a causa di alcuni problemi muscolari che lo tengono in vari momenti della stagione fermo ai box. In nazionale il suo è un percorso molto lineare, sempre presente fin dall'Under 17, Nicolò è stato uno dei punti fermi del CT Nicolato nelle qualificazioni agli Europei Under 21 che si svolgeranno nel 2023.

L'APPORTO TECNICO/TATTICO 

Nicolò è un centrocampista capace di ricoprire con efficacia sia il ruolo di regista che quello di mezzala. Tecnicamente molto dotato, riesce a gestire molto bene il pallone in mezzo al campo anche nelle situazioni più complicate. A questo aggiunge un'ottima visione di gioco che gli permette di smistare palla con precisione e rapidità facilitando così lo sviluppo delle azioni offensive della sua squadra. Le capacità nel passare la palla e nel dribblare l'avversario lo rendono un giocatore molto portato per le azioni offensive anche se il suo grande spirito di sacrificio, a cui unisce una personalità molto spiccata nonostante la giovanissima età, lo fanno essere molto efficace anche quando c'è da difendere la propria porta dagli attacchi avversari. A livello offensivo è stato provato anche come trequartista ma nel 3-5-2 di Stroppa non possiamo non vederlo come regista o mezzala. Nel primo caso andrebbe a liberare Sensi dalle asfissianti marcature avversarie consegnando alla squadra una doppia opzione per quanto riguarda la costruzione del gioco, ovviamente uniti ad un terzo centrocampista più muscolare. Da mezzala, invece, potrebbe sfruttare la presenza sempre di Sensi ma in questo caso per buttarsi con maggior frequenza nello spazio senza disdegnare la corsa all'indietro in caso di palla persa. In carriera ha segnato pochissimi gol anche se siamo sicuri che, calcolando le sue abilità tecniche e tattiche, in futuro si toglierà delle importanti soddisfazioni anche dal punto di vista realizzativo. Insomma, Rovella è un giocatore che serve a questo Monza, e il Monza stesso potrebbe essere un banco di prova importante per un ragazzo che vuole continuare la sua crescita verso palcoscenici sempre più importanti.

CURIOSITA'

La città dove è nato, Segrate, dista solamente una ventina di chilometri, ecco perché per Nicolò si tratta di una specie di ritorno a casa. Nella vita di tutti i giorni ama giocare alla PlayStation e ascoltare musica, preferibilmente rap italiano. In cucina le trofie al pesto sono il suo piatto preferito con una menzione d'onore per il risotto alla milanese. Rimanendo nel ramo sportivo segue molto anche il tennis e la MMA mentre il suo idolo nel mondo del calcio è Luka Modric. Oltre al fuoriclasse croato si ispira particolarmente anche a Frankie De Jong e Claudio Marchisio.