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Inter e Milan viaggiano a braccetto in testa al campionato. I nerazzurri soffrono a Salerno fino all'ingresso di Lautaro Martinez, che, poi, inizia il suo show personale, calando un poker storico. Mai nessun subentrato era stato capace di fare una cosa simile nel campionato di serie A. 

Il Milan ha addomesticato una Lazio che pare destinata a una stagione anonima. Sarri si lamenta del calendario e, pur avendo ragione nella teoria, diventa stucchevole nella pratica. I biancocelesti paiono avere una rosa più profonda rispetto alle stagioni passate, ma patiscono sempre più di altri il doppio impegno settimanale. Gli uomini di Pioli aggrediscono la partita nella ripresa e fanno loro l'intera posta. 

Dietro la coppia di testa, regna grande equilibrio. Due vittorie convincenti e il Napoli torna nel gruppo. Otto gol in due giorni a Udinese e Lecce, con Osimhen e Kvaratskhelia sugli scudi. Garcia pare aver trovato il bandolo della matassa e lo scoglio Real di questa sera in Champions potrebbe dare ancora più convinzione ai suoi, se dovessero superarlo indenni.

Pareggio a occhiali, come si diceva una volta, tra Atalanta e Juventus. I bergamaschi, ai punti, avrebbero meritato di più. Gli uomini di Allegri sono scesi in campo a Bergamo per non perdere e hanno raggiunto l'obiettivo. Le assenze offensive sono un alibi per un secondo tempo quasi solo difensivo? Il tifo bianconero sembra propendere per il no. 

La Fiorentina liquida facilmente la pratica Cagliari e si issa in zona Champions. Quella di Italiano è una bellissima realtà, se poi anche gli attaccanti dovessero cominciare a sognare, per un posto europeo bisognerà per forza farci i conti. 

Respira la Roma di Mourinho che rischia tanto all'inizio contro il Frosinone, poi ringrazia i suoi uomini di maggior classe, Dybala, Lukaku e Pellegrini, e vince una partita importante per risalire la china.

Bella sfida tra Sassuolo e Monza. Un tempo per parte, a livello di gioco, ma brianzoli più cinici grazie a Colombo. Dall'altra parte Laurienté si mangia l'impossibile e per Dionisi ritorna l'eterno dilemma: Sassuolo grande con le grandi e piccolo con le piccole, perché?

Infine, uno sguardo in zona salvezza, dove la classifica comincia ad allungarsi pericolosamente. Salernitana, Udinese, Empoli e Cagliari rischiano di staccarsi troppo dalle dirette rivali. Tra le quattro, chi sta meglio è l'Empoli, che ha perso con un punteggio troppo largo a Bologna, apparendo, però, squadra viva. Paulo Sousa potrebbe giocarsi la panchina domenica a Monza, mentre i friulani sono la vera delusione di questa prima parte di campionato, anche se è giusto dire che la loro crisi parte dal girone di ritorno del campionato scorso, condita poi da un'estate molto discutibile a livello di scelte societarie e tecniche.