Ex Monza, Carlos Augusto: 'All'Inter per vincere, ecco l'allenatore della mia svolta..'
'Galliani è stato come un padre per me, su Berlusconi..'
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Il laterale brasiliano dell'Inter Carlos Augusto ha rilasciato un'intervista a Dazn, nella quale ha parlato dei primi mesi in nerazzurro e dell'esperienza passata al Monza, vero e proprio trampolino di lancio:
"L'Inter punta a vincere tutti i campionati, vogliamo la seconda stella e arrivare in finale di Coppa Italia arrivando poi più in alto possibile in Champions League. Sono molto felice di aiutare i miei compagni, mi sono sorpreso di quando sono arrivato. Tutti si aiutano, continuiamo così. Ho scelto il club nerazzurro perché è una grande squadra, ho fatto la scelta giusta. Quando ho firmato ero a casa con mio padre ed è stato un piacere, il mio sogno era giocare in una grande squadra ed era troppo contento per me. Emozione entrare la prima volta a ‘San Siro’. Vedevo i tifosi, è straordinario e mi ricorderò tutto per sempre. Parlo sempre con Frattesi, quando è uscita la notizia che stavo venendo qui mi ha subito scritto".
"Il mio approdo a Monza? Mi dicevano in Brasile del perché andavo in B italiana ma era la scelta giusta come quella di venire all'Inter. Mi ha visto prima Antonelli, poi ho parlato con Galliani e mi hanno aiutato molto. Galliani è stato come un padre per me, ringrazio entrambi. Poi c'era Berlusconi che amava tanto il calcio, mi vedeva e mi diceva che ero il treno loro ed è stato una persona straordinaria. Il momento più brutto della mia carriera è stato non andare in A al Monza al primo anno, più bello invece la prima partita con l'Inter. Palladino è stato l'allenatore della svolta, mi ha lasciato più libero di attaccare e di fare il mio ruolo".