Rapina a mano armata a Monza, poi la fuga rocambolesca: ecco com'è finita per i due malviventi
L’intervento della Polizia in piena notte ha interrotto la corsa dei due uomini, già noti alle forze dell’ordine
Nella serata di domenica 10 agosto, intorno alle 22:45, la Polizia di Stato di Monza ha arrestato due cittadini tunisini di 38 e 19 anni per rapina a mano armata. La chiamata al 112 è arrivata da un passante che ha segnalato una colluttazione nei pressi del supermercato Coop di via Marsala.
Una Volante è intervenuta immediatamente e, in via Solferino, ha intercettato due uomini in abbigliamento sportivo che, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga, gettando un coltello vicino a un cestino dei rifiuti.
Colluttazione, inseguimento e arresto a Monza
Pochi istanti dopo, un uomo con la maglietta strappata ha raggiunto i poliziotti, indicando i due come autori della rapina della sua collanina d’argento. Dopo un breve inseguimento, i sospetti sono stati fermati: uno di loro ha tentato di colpire un agente nel tentativo di scappare, ma è stato immediatamente immobilizzato.
La vittima, che ha riavuto il proprio gioiello, ha riportato dolori in seguito alla colluttazione ed è stata soccorsa dal personale sanitario. In Questura è emerso che entrambi i fermati erano già noti alle forze dell’ordine. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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