Monza-Catanzaro: Bianco traballa, sfida bollente all’U-Power Stadium

Monza-Catanzaro, Bianco cerca riscatto: è l’ultima chiamata?

Sabato pomeriggio, a Monza, sarà molto più di una semplice partita. Per i padroni di casa si tratta di una gara ad altissima tensione. Il pareggio di Empoli ha lasciato il segno: prestazione opaca, cambi controversi, come la sostituzione di Caprari già nel primo tempo per “scelta tecnica” e l’espulsione diretta di Bianco, simbolo di una confusione sempre più evidente da parte del mister.

L’ex tecnico del Frosinone è più che mai in bilico: l’impressione è che contro il Catanzaro si giochi molto, se non tutto. Un’altra prestazione deludente potrebbe costargli caro.

Di fronte ci sarà una squadra che ha iniziato il campionato senza sussulti ma anche senza cadute. Sei partite, sei pareggi: la squadra calabrese è tra le imbattute del torneo, insieme a Frosinone, Modena, Palermo e Avellino. Tuttavia, la prima vittoria ancora non è arrivata, e questo potrebbe rendere i giallorossi affamati e pericolosi.

 

Mercato Catanzaro: tra fedelissimi e volti nuovi

 

Il Catanzaro non ha stravolto l’organico, ma ha cambiato qualche giocatore chiave, uno su tutti Vandeputte ceduto alla Cremonese. Tra gli arrivi più interessanti figurano Patrick Nuamah e Remi Oudin, ex Napoli. Restano i pilastri dello scorso anno: Antonini, Bettella, Di Chiara in difesa; a centrocampo Pontisso, Rispoli, Petriccione. Alcuni giocatori sono stati lasciati andare, ma non in misura tale da deformare l’identità tattica della squadra. C’è anche attesa per reinserire Federico Di Francesco: al rientro dall’infortunio, potrà dare esperienza e alternative offensive.  

 

Il Catanzaro di Aquilani: idee chiare e tridente temibile

 

Aquilani gioca con un 3‑4‑2‑1 dove spicca il trio offensivo Iemmello – Oudin – Nuamah, capace di creare occasioni e combinare con i centrocampisti. Sulla corsia mancina, D’Alessandro è una presenza importante: spinge e crea superiorità.

Punti di forza: il Catanzaro crea tanto, sa muoversi in fase offensiva e può mandare in sofferenza le difese avversarie.

Punti deboli: la difesa si è dimostrata fragile in alcune occasioni, concentrazione altalenante, errori singoli e difficoltà sulle palle lunghe. Tutti aspetti che la squadra di Bianco dovrà essere brava a sfruttare a proprio favore. 

Sabato la sfida sarà nervosa, incerta e probabilmente decisiva: se il Monza vuole rialzarsi, deve dimostrarlo sul campo; il Catanzaro, invece, cercherà la prima vittoria e rompere così l’incantesimo dei pareggi.

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