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Il centrocampista del Monza Andrea Colpani ha spaziato su varie argomentazioni in un'intervista rilasciata, quest'oggi, alla Gazzetta dello Sport. Le parole del bresciano, soprannominato Flaco:

"La mia stagione è stata un saliscendi. Ho iniziato bene, poi ho avuto un calo di fiducia dopo la sconfitta di metà dicembre a Pescara. Ma grazie a tecnico, staff e compagni sono riuscito a ripartire: ora sto bene, sia dal punto di vista fisico che mentale. Dove migliorare? Devo mettere su massa e crescere ulteriormente in fase difensiva. Solo così potrò coronare il sogno di giocare in Serie A e, magari, indossare la maglia della Nazionale maggiore".

"Mi aspetto un confronto tosto in semifinale playoff. Il Cittadella pratica un calcio diverso rispetto al nostro. Venturato punta più sulle seconde palle e sulle ripartenze. Saranno due sfide cariche di agonismo e fisicità".

"La nostra è stata una stagione anomala, condizionata dalle difficoltà legate al Covid-19 e all’amalgama da trovare per una rosa quasi tutta nuova. All’inizio abbiamo faticato, ma dopo l’ultima sosta si è creata una coesione e una determinazione che prima non s’erano viste. Da lì dobbiamo ricominciare".

"La promozione diretta l'abbiamo assolutamente digerita, basta respirare l’aria positiva di Monzello per capirlo. I playoff sono una grande opportunità per noi, un’occasione di riscatto dopo la batosta del terzo posto. Siamo più carichi che mai".

"Mario Balotelli è un ragazzo d’oro, si è calato con umiltà nel nostro spogliatoio e ci carica, ogni tanto qualche battuta in dialetto bresciano la facciamo pure. E poi ci accomuna la passione per i videogiochi: Balo però è troppo forte e così mi accontento di sfidare a “Call of Duty” D’Alessandro, Bellusci, Armellino e Pirola".

"L’esperienza di alcuni servirà tanto. E noi giovani dobbiamo essere riconoscenti ai più esperti: per i centrocampisti è una fortuna confrontarci ogni giorno con D’Errico, Armellino, Scozzarella, Barberis. E poi c’è Barillà: mi dà consigli, mi sprona a giocare come so e a calciare appena possibile".

"Mi è dispiaciuta l’eliminazione del Brescia, anche perché mi sarebbe piaciuto vendicare la sconfitta dell’ultima di campionato. Comunque sappiamo bene che in questo momento è meglio concentrarsi su noi stessi e sull’obiettivo che abbiamo ben chiaro in testa".

"Non mi ha sorpreso la promozione in Serie A di Castori (che ha avuto lo scorso anno a Trapani, n.d.r.) e la Salernitana. Lui è un grande motivatore e ha un'idea di calcio molto precisa: lavora su pochi concetti, ma chiari".

"Vestire la maglia azzurra Under 21 è un orgoglio e un'emozione pazzesca, ma devo pensare solo a chiudere la stagione nel migliore dei modi, andando in Serie A con il Monza. Poi si vedrà per l'Europeo".

FOTO Buzzi