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Dal 1° settembre è possibile iscriversi al corso che partirà il 20 ottobre e che è rivolto ai residenti nelle province di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese, Mantova, Lodi, Lecco, Cremona, Como, Brescia e Bergamo.

Le lezioni sono gratuite e prevedono due test intermedi e un esame finale in presenza.

La domanda di iscrizione può essere inviata fino al 10 ottobre.

È richiesta unicamente l’iscrizione all’OIPA con quota libera a scelta.

Per candidarsi basta inviare una mail a [email protected] indicando nome, cognome, numero di telefono e indirizzo mail.

Chi può partecipare al corso

Il corso è aperto a tutte le persone maggiorenni, motivate e amanti degli animali, in possesso almeno della licenza media inferiore e senza condanne penali o carichi pendenti.

Come spiega Massimo Pradella, coordinatore nazionale delle guardie eco-zoofile OIPA:

«Le guardie zoofile volontarie OIPA rivestono la qualifica di pubblici ufficiali, agenti di polizia amministrativa e, nei casi previsti, di polizia giudiziaria. Le loro mansioni comprendono la prevenzione e la repressione delle infrazioni relative alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico locale».

Il ruolo delle guardie eco-zoofile

Questa figura è prevista dalla normativa nazionale e regionale (leggi n. 611/13 e n. 189/2004) e viene nominata con decreto prefettizio come guardia particolare giurata.
Le guardie eco-zoofile OIPA operano dal 2002, con il primo nucleo nato a Milano, e oggi sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi, diventando un punto di riferimento per i cittadini che segnalano maltrattamenti o altre situazioni di disagio per gli animali.

L’impegno dell’OIPA nel mondo

Fondata nel 1981, l’OIPA è la prima confederazione internazionale di associazioni animaliste e protezioniste, oggi presente in 61 nazioni con oltre 200 leghe-membro.

In Italia conta 150 sezioni locali e negli anni si è distinta non solo per la difesa dei diritti degli animali, ma anche per interventi concreti in caso di emergenze, come il terremoto in Abruzzo e le alluvioni in Veneto, Sicilia, Liguria e Lombardia.

Grazie al lavoro dei volontari, ogni anno vengono distribuiti alimenti e aiuti a rifugi, canili e gattili, portando sollievo dove le risorse scarseggiano.