Maxi blitz della polizia a Monza: il bilancio dei controlli contro la devianza giovanile
Oltre 300 giovani identificati, sei arresti e numerose misure di prevenzione: il resoconto dell’operazione

La Questura di Monza e Brianza, con il coordinamento della Squadra Mobile e il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia e dell’unità cinofila antidroga, ha messo in campo un’operazione straordinaria di contrasto alla devianza giovanile. In pochi giorni sono stati identificati oltre 300 giovani, di cui circa un terzo minorenni.
I controlli hanno portato a diversi arresti: due cittadini italiani trovati con oltre 2,5 chili di droga, quattro ragazzi accusati di furto aggravato, un pakistano per la rapina di una collanina ai danni di un minore e un italiano sorpreso a spacciare nei pressi della stazione ferroviaria.
Arresti, misure di prevenzione e controlli nei locali
Oltre agli arresti, la polizia ha disposto 13 misure di prevenzione personali (cinque avvisi orali, due dei quali a minori, e otto fogli di via da Monza). Sono in corso valutazioni per ulteriori 20 provvedimenti, tra cui diversi divieti di accesso a zone sensibili della città.
Gli agenti hanno inoltre monitorato numerosi profili social di giovani già coinvolti in episodi di spaccio, rapine e aggressioni, eseguendo perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di un manganello telescopico. I controlli hanno interessato anche esercizi pubblici come bar e sale scommesse, in un’ottica di prevenzione più ampia.
