Fiorentina, il commiato di Palladino: 'Ecco chi ringrazio particolarmente'
Il post social ufficiale del tecnico partenopeo, tutti i dettagli

Lascio la Fiorentina con un peso enorme nel cuore ma con la consapevolezza di aver dato tutto. Da quando ho firmato il mio contratto non c’è stato un solo, singolo, giorno in cui non ho pensato al bene del club. Ho lavorato duramente, dedicando tutto me stesso, per raggiungere gli obiettivi stagionali e posso solo dire grazie ai miei ragazzi per tutto l’amore, tutta la professionalità, e tutta la voglia che mi hanno dedicato. Voglio ringraziare la società e in particolar modo il Presidente Rocco Commisso per tutto il sostegno che mi ha dimostrato durante la stagione. Un grazie speciale al mio staff per l’impegno quotidiano e per le energie messe in questa avventura insieme. Grazie alla gente di Firenze, a tutti i tifosi viola, sempre presenti, sempre stimolanti per il nostro lavoro e così innamorati della Fiorentina. Grazie.
Ora è ufficiale, Palladino non è più l'allenatore della Fiorentina
Si separano ufficialmente le strade di Fiorentina e il mister Raffaele Palladino.
E' finita l'avventura dell'ex tecnico del Monza col sodalizio viola. Nella giornata di mercoledì l'allenatore di Mugnano di Napoli aveva rassegnato le dimissioni.
Il club toscano ha comunicato la rescissione consensuale del tecnico
ACF Fiorentina comunica che, nella giornata odierna, è stato risolto consensualmente il contratto che legava il Club al tecnico Raffaele Palladino ed al suo staff.
Palladino scappa anche dalla Fiorentina: cosa c'è dietro l'addio choc a Firenze
In un calcio che cambia in fretta, dove ambizione e risultati devono sempre andare di pari passo, è difficile distinguere le vere scelte professionali dalle mosse strategiche. Gli allenatori oggi non sono solo tecnici, ma manager, comunicatori e gestori di equilibri delicati, in campo e fuori.
In questo scenario si inserisce l’ennesimo colpo di scena di una stagione già densa di sorprese. A fare la differenza, spesso, non sono solo le vittorie, ma il modo in cui ci si muove, si comunica e si saluta.
C’è chi crede nella programmazione, chi nei progetti a lungo termine. Ma nel calcio, si sa, la pazienza è una virtù rara.
