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Barillà
Barillà

Alla dodicesima edizione del D Club, l'iniziativa della LND che celebra i protagonisti della Serie D votati dai tifosi, è stato assegnato un riconoscimento speciale a Barillà. Insieme a lui, sono stati premiati anche nomi noti come Federico Baschirotto, Ottavio Palladini e Luigi Pinalli.

Barillà, reggino e pilastro della Reggina, continua a guidare la squadra con prestazioni eccellenti, gol e un'identità che ha conquistato il cuore degli appassionati.

Il “Capitano Operaio”

Barillà, con oltre 400 presenze complessive tra Serie A, B e C, ha vestito le maglie di Reggina, Parma, Monza, Trapani, Alessandria e Sampdoria. Proprio con la Reggina, club in cui è cresciuto, ha fatto il suo esordio giovanissimo in Serie A, lasciando il segno fin dagli inizi. Ed è sempre a Reggio Calabria che ha scelto di chiudere il cerchio: tornato nel settembre 2023, ha disputato una stagione da autentico trascinatore, realizzando 10 gol in campionato da centrocampista e mostrando prestazioni costanti e una leadership naturale.

L'ex Monza è stato un punto di riferimento in campo e fuori, guidando la squadra con grinta, personalità e spirito di sacrificio.

Al termine della stagione, il capitano della Reggina ha lanciato un messaggio inequivocabile: la sua missione è riportare il club tra i professionisti. In campo è la guida tecnica ed emotiva dei più giovani; fuori, rappresenta un esempio di appartenenza, disciplina e dedizione totale alla maglia amaranto. Una guida silenziosa ma costante, che lavora ogni giorno con serietà e cuore. Il "Capitano Operaio", uno che vive il calcio con lo stesso impegno e rispetto di chi lavora in fabbrica, con il sudore come linguaggio e la maglia come seconda pelle.

Un premio per Barillà

La Lega Nazionale Dilettanti, in collaborazione con Tuttosport e Corriere dello Sport, ha conferito a Nino Barillà il Premio alla Carriera.

"Nino è la dimostrazione pratica di come un calciatore, dopo una carriera tra i professionisti e soprattutto con tanti anni di Serie A, pur non essendo partito dai dilettanti, sposa il progetto della sua città e decide di affrontare da due anni il Campionato la Serie D. Alle riconosciute capacità tecniche, agonistiche e di esperienza, ha saputo far emergere quelle umane che hanno trascinato i compagni di squadra, la dirigenza ed i tifosi. La società si congratula con Nino Barillà per questo importante tributo: un riconoscimento che onora non solo il giocatore, ma soprattutto l’uomo".