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Le pagelle di Monza-Sud Tirol 3-3 a cura di Luca Viscardi 



Guarna 6 – sufficienza stiracchiata per il portiere biancorosso. In occasione delle reti subite difficilmente avrebbe potuto fare di più, tuttavia non ci è parso perfetto nel piazzamento sull'opportunità capitata a Lunetta proprio davanti all’area piccola.



Lepore 7 – abbiamo perso il conto dei corner conquistati dal “terzino a tutta fascia”. L’ex Lecce è padrone della sua corsia, ed ogni volta che riesce a guadagnare il fondo recapita in area palloni precisi e invitanti. Gioca con sicurezza e grande personalità, facendo sembrare semplice ogni giocata: un pilastro.  



Scaglia 6 – gioca una partita nella partita: puntuale e autoritario nei primi 30’, quando mette la museruola al colosso Romero , sbanda in più di un’occasione nel secondo spezzone di match che culmina con la rete di Turchetta (“responsabilità” da accertare in marcatura): la media finale, anche grazie al risultato, è sufficiente.



Marconi 6 – freddo e lucido nel controllare e spedire in rete il pallone del raddoppio monzese, si fa però sovrastare dalla fisicità di Vinetot nell’azione del provvisorio 2-2. Come per il compagno di reparto la sua pagella riflette due valutazioni ben diverse tra primo e secondo tempo, quando patisce il dinamismo di Lunetta e Turchetta.



Anastasio 6,5 – la propensione offensiva di D’Errico e la gran mole di gioco sviluppata sulle corsie esterne da parte degli ospiti consigliano una certa prudenza, pertanto limita le iniziative personali. Il suo posizionamento in occasione della rete di Turchetta è da accertare, ma la freddezza con la quale scodella al centro l’assist per Armellino gli vale un’ampia sufficienza.



Armellino 7,5 – continua la sua crescita dal punto di vista della condizione: duella con Morosini – il più ispirato degli ospiti – e supporta Galli in fase di contenimento. Grintoso e determinato, ha il grande merito di schiacciare in rete il gol qualificazione: è in partite di questo peso che elementi con la sua esperienza possono fare la differenza.



Galli 6 – ancora una maglia da titolare per il numero 4 biancorosso. Nei primi 20’ è bravo a sdoppiarsi nelle due fasi di impostazione e contenimento, risultando decisivo per l’equilibrio di una squadra che presenta in campo 3 attaccanti più capitan D’Errico. Progressivamente meno propositivo con il passare del tempo, si congeda al 67’ tra gli applausi del Brianteo.



(Palazzi 6 – entra in momento del match delicato per dare solidità e geometrie alla linea mediana, poi però succede di tutto…)



D’Errico 6 – firma due assist perfetti  - Brighenti (gol) e Marchi (calcio di rigore) - e macina chilometri sulla corsia mancina, creando continui pericoli per Ierardi e la difesa ospite. Il rigore fallito abbassa la sua pagella di giornata, ma si conferma essere elemento imprescindibile nello scacchiere biancorosso.



Chiricò 6,5 – forse un po’ a sorprese schierato dal 1’, ripaga mister Brocchi con una prova più che sufficiente: tonico e preciso in avvio di gara, confeziona anche un pregevole mancino che chiama Nardi alla parata più spettacolare del pomeriggio. Piede “vellutato” e dinamismo le sue doti migliori: l’impressione è che possa incidere ancora di più in un Monza schierato con il tridente.



(Ceccarelli 5,5 – solitamente molto concreto quando chiamato a gara in corsa, stavolta non riesce ad incidere come sa. Ci saranno altre occasioni nei prossimi 180’…)



Reginaldo 7,5 – ha una voglia matta di mettersi in mostra e fare bene. La condizione lo sorregge, così El Puma può mettere in mostra tutto il suo repertorio: elegante e preciso nel controllo,  rapido e ispirato nella visione di gioco, regala anche qualche tocco che evidenzia un bagaglio tecnico superiore. Il pubblico del Brianteo gradisce e dispensa applausi,  Brocchi lo loda pubblicamente in sala stampa: valore aggiunto.



Brighenti 6,5 – il colpo di testa che sblocca il match è una perla con la quale mette in mostra tutte le sue doti di goleador. A suo agio nel  fraseggio con Reginaldo e Chiricò, è protagonista degli ottimi 30’ biancorossi in avvio di partita, quando con il suo pressing rallenta la costruzione del gioco ospite. La sensazione è che la sua condizione possa crescere ulteriormente.



(Marchi 6,5 – pur se non in perfette condizioni si cala subito nel match, mostrando di conoscere perfettamente la parte da “recitare: esemplare nella difesa del possesso palla, conquista un rigore con un mix perfetto di esperienza e malizia).



All. Brocchi 6,5 – il Monza inizia il match come da sue indicazioni: personalità, grande aggressività e possesso palla nella metà campo avversaria. Poi, sul 2 a 0, legge i primi segnali di cedimento, fino all’incredibile epilogo finale. La sfida è portare i primi 20’ di gioco fino al 90’…



Arbitro sig. De Santis 6,5 – ben piazzato e puntuale in tutti gli episodi chiave del match come il rigore per il Monza e l’espulsione di De Rose. Qualche protesta altoatesina per un presunto tocco di Marconi con un braccio,  ma nel complesso gara corretta diretta con sicurezza e polso.



SudTirol: Nardi 6,5; Ierardi 5,5, Pasqualoni 6 (Berardocco 6), Vinetot 6, Fabbri 6; Tait 6, De Rose 5,5, Morosini 7 (Antezza s.v.); Lunetta 5, Romero 5,5 (De Cenco 6), Turchetta 7 (Della Giovanna s.v.). All. Zanetti 6,5.