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Ecco i Top e Flop dell'ultimo turno di campionato

Francesco Uliano (Gelbison) La Gelbison ha vinto il derby contro l’Agropoli superando i padroni di casa grazie ad una doppietta del loro capitano, ed ex biancorosso, Uliano. Le reti del conclusivo 2-1 sono arrivate tutte su calcio di rigore, per gli ospiti Uliano è stato impeccabile beffando l’estremo difensore con due conclusioni centrali regalando tre punti d’oro in chiave salvezza.

Paolo Carbonaro (FC Messina) il Messina è tornato al successo dopo il passo falso di settima scorsa contro il Palermo superando 2-0 il Nola, una delle formazioni più in forma del girone. I giallorossi, dopo essere passati in vantaggio, hanno avuto tantissime occasioni per raddoppiare sprecandole però tutte soprattutto col capocantiere della squadra Paolo Carbonaro, che sembrava in una giornata no. Alla fine però proprio il nostro ex ha siglato il gol che ha chiuso i conti, ribadendo in porta la corta respinta del portiere campano, su calcio di rigore. Per Carbonaro si tratta dell’undicesima rete stagionale e ora si trova in seconda posizione nella classifica dei marcatori alle spalle di Cannavò del Licata.

Lorenzo Carissoni (Lecco)  I blucelesti si sono aggiudicati lo scontro diretto per la salvezza contro la Pergolettese grazie ad un inaspettato goleador che, con una doppietta, ha regalato alla squadra i tre punti.  La rete che ha sbloccato l’equilibrio è arrivata al sedicesimo quando la palla, dopo un rimpallo, è terminata dalle parti di Carissoni che di prima intenzione ha realizzato la rete dell’1-0 lecchese. Verso il finire della prima frazione è arrivata anche la rete del provvisorio 3-0, giunta al termine di un’azione dalle forti tinte biancorosse; tutto è partito da Giudici che, dopo una grande discesa sulla sinistra, ha servito la palla a Carissoni che ha così messo a segno la sua doppietta personale. Questo suo exploit acquista maggiore importanza se si considera che in carriera non aveva mai messo a segno un gol in campionato e si ora si è sbloccato nel migliore dei modi.

Luca Santonocito (Caravaggio) La squadra bergamasca domenica ha espugnato il campo del Milano City per 2-1 grazie ad una rete siglata nel finale di partita. Tra i padroni di casa ottima prestazione per Otelè, che si è procurato anche un rigore, ma alla fine a festeggiare è stato il Caravaggio grazie a Santonocito che, segnando il gol decisivo, ha dato un dispiacere ai suoi ex tifosi visto che fino alla passata stagione militava nel Milano City.

Jefferson (Monopoli) Domenica si è giocato, per la prima volta nella storia, una gara ufficiale al Veneziani tra Monopoli e Bari. Derby tutto barese giocato davanti a 5.000 spettatori e lo spettacolo del tifo si è riflettuto anche in campo dove non sono mancati gol ed emozioni. Il Bari è partito forte trovando subito il gol del vantaggio ma la reazione del Monopoli è stata veemente ed efficace, trovando prima la rete del pari e poi passando avanti con Jefferson che, da dentro l’area piccola, ha fatto esplodere di gioia i tifosi di casa. Purtroppo però la felicità è durata poco infatti, dopo soli quattro minuti, è arrivata la rete del definitivo 2-2. Attraverso i propri canali social il Monopoli ha fatto un parallelismo fra il rapporto tra il tecnico Giuseppe Scienza e l’attaccante brasiliano Jefferson con la celebre coppia Oronzo Canà(Lino Banfi)-Aristoteles(Urs Althaus) del film cult “l’allenatore nel pallone”. Su twitter il club pugliese ha riproposto con i due protagonisti della stagione la scena in cui Canà consola il brasiliano che soffre di saudade che poi lo ripaga con il gol. Proprio come Jefferson nell'ultimo turno di campionato.

FLOP

Maximiliano Ugge (Gozzano) Derby senza storia al Piola: il Novara ha liquidato il Gozzano con un netto 4-1 che inguaia i cusiani di mister Soda. Tra le note negative c’è sicuramente la prestazione di Uggè che, come tutta la retroguardia, ha sofferto parecchio le avanzate degli avversari. Il nostro ex difensore inoltre si è reso protagonista di un rude intervento in area sul quale l’arbitro, per sua fortuna, ha deciso di sorvolare. Con questo passo falso si fa sempre più dura per il Gozzano, ora sprofondato all’ultimo posto in classifica. 

Said Ahmed Said (Lokeren) Prosegue senza soddisfazioni la stagione dell’attaccate che da questa stagione è impegnato in Belgio nella Serie B locale. Fino ad oggi ha collezionato solo dodici presenze senza mai trovare la via della rete. L’unica soddisfazione l’ha trovata nella Coppa Nazionale dove è riuscito a siglare una doppietta, contro però una squadra di categoria inferiore.  

Caio De Cenco (Pontedera) Per la prima volta nell’arco della stagione il Pontedera è alle prese con un periodo negativo; domenica è arrivata una netta sconfitta contro la Pro Vercelli che ha portato a due sconfitte e tre pareggi il rullino di marcia nelle ultime cinque partite. Contro la squadra piemontese De Cenco è stato schierato come terminale offensivo del 3-5-1-1 non riuscendo mai a creare problemi alla difesa avversaria.

Yaw Asante (Battipagliese) Sconfitta pesantissima per la Battipagliese a Scafati, con i padroni di casa che si sono imposti con un tennistico 6-0. Nelle fila dei bianconeri era presente il nostro ex centrocampista ghanese Asante che è stato tra i peggiori in campo venendo poi, giustamente, richiamato in panchina dopo pochi minuti del secondo tempo.

Roberto Roveda (Verbano) L’ex capolista Verbano, protagonista di un ottimo girone di andata, ora è in piena crisi e domenica ha raccolto la seconda sconfitta consecutiva. Dopo il 2-0 di Trezzano contro il Pavia, oggi i rossoneri sono stati sormontati dal fanalino di coda Fenegrò che si è imposto per 3-0. Nelle fila del Verbano prestazione da dimenticare per il nostro ex, assolutamente inefficace sia in fase spinta che in quella difensiva.