STMicroelectronics, 5mila posti a rischio: i sindaci chiedono risposte a Giorgetti
I sindaci del territorio alzano la voce: “Il Governo dica cosa vuol fare con Agrate. Non possiamo perdere migliaia di posti di lavoro”.
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La lettera è stata firmata da oltre venti sindaci della Brianza e del Vimercatese, tra cui i primi cittadini di Agrate Brianza, Vimercate, Bellusco, Usmate Velate, Carnate, e molti altri Comuni. Una rete compatta che chiede a gran voce una presa di posizione chiara del Governo sulla questione STMicroelectronics, azienda leader nella produzione di semiconduttori.
Obiettivo dell'audizione è difendere i livelli occupazionali, garantire nuovi investimenti e riaffermare il ruolo strategico del sito di Agrate nella politica industriale nazionale. Si parla di circa 5mila lavoratori, con 1.500 posti considerati a rischio.
Governo e azienda: servono trasparenza e risposte
I firmatari vogliono vederci chiaro. Come spiegano Gigi Ponti, consigliere regionale del Pd, Silvia Roggiani, parlamentare e segretaria regionale dem, e Vinicio Peluffo, vicepresidente della Commissione Lavoro alla Camera, non è più tempo di attese.
Secondo i rappresentanti del Partito Democratico, “le rassicurazioni del Governo sono rimaste tali, senza fatti concreti. È tempo che Giorgetti si presenti in Consiglio Regionale e spieghi quali sono le intenzioni dell’esecutivo. Catania ha già ricevuto risposte. Agrate no”.
Industria tecnologica e occupazione: una crisi nazionale
Il caso STMicroelectronics non è solo una vertenza locale. Riguarda il futuro di un’intera filiera tecnologica e di un settore considerato fondamentale per la sovranità industriale europea.
“Il comparto dei semiconduttori è strategico”, ribadiscono gli esponenti del Pd. “Il rischio è perdere capacità produttiva e competenze, in un momento in cui l’Europa e l’Italia dovrebbero invece rilanciare”.
La partecipazione statale nella società non può restare silente: “Il Governo italiano ha le stesse quote della parte francese. Serve una linea chiara, trasparente, condivisa”.
I sindacati al fianco dei lavoratori
Accanto ai sindaci, anche i sindacati sono mobilitati. Il rischio di perdere posti di lavoro in un contesto già fragile economicamente rende ancora più urgente una soluzione. “Siamo pronti a sostenere ogni azione per impedire che si penalizzi Agrate”, è il messaggio che arriva dai rappresentanti sindacali, pronti ad alzare il livello dello scontro se necessario.
Serve un piano strategico per Agrate
La richiesta è semplice: investire su Agrate, non disinvestire. È necessaria una politica industriale che punti sull’innovazione, sulla ricerca e sulla valorizzazione delle eccellenze italiane. Il sito brianzolo è una realtà di valore europeo, con infrastrutture e competenze uniche.
Ignorare Agrate significherebbe impoverire l’intero Paese.
Oggi torna Monza una città da serie A
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