Inchiesta urbanistica Milano, tra gli indagati c'è anche un brianzolo: ecco chi è
Inchiesta urbanistica a Milano: anche il progettista della scuola di Concorezzo nella lista degli indagati

Lo scorso 16 luglio, al termine di tre anni di indagini, la Procura di Milano ha richiesto la custodia cautelare agli arresti domiciliari per l’assessore Giancarlo Tancredi e l’imprenditore Manfredi Catella, fondatore del gruppo Coima. Nella stessa inchiesta compare il nome di Federico Pella, indagato ma per il quale non è stata richiesta al momento alcuna misura cautelare.
Oltre a Pella, figurano tra i destinatari di misura cautelare Giuseppe Marinoni (ex presidente della Commissione Paesaggio), Alessandro Scandurra (ex componente della stessa commissione) e il costruttore Andrea Bezziccheri.
Il ruolo della società J+S al centro dell’indagine
Secondo gli inquirenti, la società J+S, di cui Pella è fondatore e socio, sarebbe coinvolta in un presunto sistema di “parcelle elevate in cambio di incarichi” con esponenti della pubblica amministrazione. In particolare, la Procura ipotizza un “patto corruttivo” con Marinoni e rapporti privilegiati per l’approvazione di pratiche urbanistiche legate a grandi operazioni immobiliari.
Obiettivo, secondo la ricostruzione della Procura, sarebbe stato quello di influenzare il Piano di governo del territorio del Comune, creando una sorta di Pgt ombra.
Chi è Federico Pella, architetto di grandi opere

Classe 1977, Pella è uno degli architetti più attivi nel panorama lombardo. Ha firmato numerosi progetti di rigenerazione urbana, tra cui la riqualificazione delle ex Scuderie De Montel a Milano, oggi sede del progetto Terme De Montel. Un parco termale urbano da 16.000 metri quadrati, realizzato recuperando acque termali di epoca romana.
A Concorezzo, è il progettista della nuova scuola primaria di via Ozanam, attualmente in fase di costruzione. Si è inoltre occupato della Rho-Monza, della Pedemontana, e di progetti internazionali tra cui una collaborazione con l’Unesco in Portogallo.
Collaborazioni eccellenti e legami con Boeri
Nel curriculum di Pella spiccano anche collaborazioni con studi newyorchesi e con l’archistar Stefano Boeri, anch’egli indagato nell’ambito della stessa inchiesta, sebbene anche per lui non sia stata chiesta alcuna misura cautelare.
Insieme a Boeri ha lavorato al piano urbanistico Parco delle Ecologie a Bollate e al progetto per la nuova sede della Camera di Commercio di Monza.
Cosa succederà ora? Interrogatorio il 23 luglio
Per effetto della riforma Nordio, oggi prima di emettere un’ordinanza cautelare è necessario un interrogatorio preventivo davanti al gip. Nel caso specifico, l’interrogatorio è fissato per mercoledì 23 luglio: in quella sede, gli indagati potranno difendersi e contestare la ricostruzione della Procura davanti al giudice Mattia Fiorentini, che deciderà se accogliere o meno la richiesta di arresto.
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