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Il mondo cooperativo scende in piazza! Una piazza simbolica, quella del dialogo: fra giovani, studentesse, studenti che si accingono ad accogliere la sfida del lavoro, con gli adulti, in particolare con “i grandi” che hanno scelto di diventare cooperatori e di dedicare la propria vita lavorativa all’ambito della Cooperazione.

“Da alcuni anni i nostri operatori spiega Marco Meregalli, Coordinatore Confcooperative MB – entrano nelle classi delle scuole del territorio per raccontare il mondo cooperativo e, soprattutto, aprire un dialogo con le nuove generazioni,per condividere strumenti che li supportino nel faticoso percorso di orientamento verso lo studio universitario o il lavoro. 

Si tratta di percorsi che prevedono un lavoro interiore sul potenziale che ognuno e ognuna può condividere con la propria comunità, per il benessere personale e quello del territorio. Ma non solo. Studenti e studentesse hanno anche l’opportunità di misurarsi con strumenti utili per comprendere cosa e come impostare un colloquio di lavoro, una presentazione della propria idea imprenditoriale o un progetto condiviso con compagni e compagne. La cooperazione si fonde con l’orientamento al futuro e pensiamo sia questa la strada per supportare davvero chi è nel pieno del percorso di studi”.

Dall’Arengario allo Spazio Rosmini

Anche questa edizione, come quella precedente, si svolgerà allo Spazio Rosmini. Un luogo significativo perché ambito di accoglienza di iniziative che coinvolgono enti ed associazioni del Terzo Settore.

Luogo di socializzazione e di manifestazioni sportive, lo Spazio Rosmini è pronto, dunque, ad accogliere gli studenti e le studentesse che hanno partecipato ai percorsi formativi. Itinerari promossi dagli operatori delle cooperative LaFucina e Betania, che hanno interessato insegnati e studenti di alcune scuole di Monza e Brianza come l’I.I.S. “Mosè Bianchi” di Monza e l’Istituto “Martino Bassi” di Seregno.

“Lo Spazio Rosmini è il luogo ideale per concludere il percorso iniziato a scuola – aggiungono Simone Matrisciano e Monica Pozzoli, i cooperatori che hanno realizzato i percorsi – perché qui abbiamo la cornice adatta per promuovere laboratori e workshop in cui gli studenti possano dire la loro in piena libertà e ed essere maggiormente consapevoli dei temi affrontati. Per i giovani è importante sperimentare e mettersi in gioco: il fare e lo sperimentare, infatti, facilitano la consapevolezza e la conoscenza di sé.”

Il programma

La Cooperazione scende in Piazza si svolgerà allo Spazio Rosmini nella mattinata di sabato 27 maggio 2023, dalle 9.00 alle 12.00 circa. Dopo l’accoglienza, studenti e studentesse si divideranno in laboratori e workshop su aree tematiche specifiche legate al macro tema dell’Uguaglianza. I lavori saranno coordinati da un piccolo gruppo di studenti e studentesse, gli Ambasciatori della Cooperazione, giovani che di anno in anno si candidano durante i percorsi di formazione per continuare a mettersi in gioco e organizzare, insieme a LaFucina e Betania, i laboratori della Festa della Cooperazione. Successivamente ci sarà un momento plenario con la restituzione di quanto elaborato.

Perché l’Uguaglianza

Gli organizzatori hanno scelto come tema centrale dell’iniziativa l’Uguaglianza non solo perché questo valore è un “pilastro” della nostra società, ma anche perché la vita delle cooperative si basa oltre che su principi democratici anche e soprattutto sulla pari dignità di ogni lavoratore.

L’Art. 3 della nostra Costituzione recita, infatti, che “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.”

L’uguaglianza è uno dei valori principali del mondo cooperativo  aggiunge Marco Meregalli. Il procedere quotidiano della vita cooperativa non può essere in contraddizione con quanto scritto dalla nostra Costituzione. Le decisioni e le relazioni sono definite non sulla base di un principio gerarchico, bensì sulla base della collaborazione e della partecipazione dei soci alla vita cooperativa. Sono i valori democratici a formare, a generare consapevolezza, senso di responsabilità dei singoli membri. La cooperazione è chiamata sempre più a contribuire alla pari dignità delle persone.”

Il commento delle Istituzioni 

Alla fine, i responsabili delle istituzioni prenderanno la parola per confrontarsi con quanto emerso dai laboratori e dalla fase plenaria. Saranno molteplici i temi su cui le istituzioni dovranno dire la loro. Senz’altro il tema delle disuguaglianze economiche, delle disparità sociali e la condizione giovanile.

Sono previsti gli interventi di Andreina Fumagalli Assessore alla Partecipazione e Giovani del Comune di Monza, di Riccardo Borgonovo Vice-Presidente della Provincia di Monza e della Brianza, di Lea Saporetti Viceprefetto aggiunto della Prefettura della Provincia di Monza e della Brianza.Contributi anche da Giovanni Carrara Presidente Confcooperative Milano e dei Navigli e da Guido Garlati Dirigente Scolastico IIS Mosè Bianchi di Monza e Capofila Ambito 27.

Infine, al termine di tutto, aperitivo a cura della Cooperativa Lavoro e Solidarietà.

L’evento sarà condotto dal giornalista Fabrizio Annaro.

In allegato locandina con programma dettagliato dell’iniziativa.

L’evento è patrocinato dal Comune di Monza, insieme a Confcooperative Cultura, Turismo e Sport Lombardia. Sostengono l’iniziativa la BBC Valle del Lambro, la BCC di Carate Brianza, il Consorzio Cooperative Lavoratori CCL, il Consorzio Comunità Brianza e la Cooperativa Lavoro e Solidarietà.