Brianza, raid vandalico contro Salvini e la Lega: cos'è successo
Scritte contro Salvini sulla sede della Lega a Cornate: condanne da Ghezzi, Corbetta, Crippa e Romeo, solidarietà ai militanti.

Un raid vandalico ha colpito la sede della Lega di Cornate d’Adda, dove ignoti hanno imbrattato il muro d’ingresso con la frase “Lega Salvini e lascialo legato”.
Le forze dell’ordine hanno avviato indagini per risalire agli autori del gesto.
Nel frattempo, la Lega — a livello locale e nazionale — ha espresso solidarietà ai militanti della sezione colpita, condannando con fermezza l’accaduto e invitando a non alimentare tensioni.
Ghezzi: “Non ci facciamo trascinare nello scontro”
Il segretario provinciale della Lega, Fabio Ghezzi, ha rivolto un pensiero di vicinanza al segretario federale Matteo Salvini:
«Purtroppo è reiteratamente vittima di questi atteggiamenti vili. Non ci faremo trascinare sul terreno dello scontro, soprattutto in un momento delicato come questo. Trasformiamo questo episodio in energia positiva per servire meglio i cittadini, con rispetto, ascolto e risultati concreti».
Corbetta: “Clima d’odio alimentato dalla sinistra”

Anche Alessandro Corbetta, capogruppo regionale della Lega, ha commentato duramente:
«Episodi come questo rivelano il clima d’odio che certa sinistra alimenta contro le forze identitarie e conservatrici. Un clima che in America ha portato persino all’omicidio di Charlie Kirk. Chi fugge dal dibattito si rifugia in vandalismi e minacce anonime, che però non intimoriscono i militanti della Lega né il nostro segretario federale».
Crippa: “Il dissenso non si esprime con la vernice”
L’onorevole Andrea Crippa ha sottolineato:
«Il dissenso si esprime con le idee, non con la vernice. Chi minaccia perde; chi costruisce vince. Le scritte con spray fuori dalla sede della Lega di Cornate d’Adda non ci fermano: con Matteo Salvini andiamo avanti sereni, tra la gente, con rispetto e risultati».
Romeo: “Rimaniamo compatti e pacifici”
Infine, il senatore Massimiliano Romeo ha espresso un appello all’unità:
«Il gesto è grave, la nostra reazione è semplice: restare compatti, pacifici e concreti. Continuiamo a far parlare i risultati. Condanniamo l’atto vandalico, ma niente polemiche: la risposta è il lavoro quotidiano per Monza e Brianza, al fianco di Matteo Salvini, con ascolto, rispetto e sicurezza».