Pescara-Monza, arrosticini vs cassoeula: la sfida di sapori tra Abruzzo e Brianza
Da Pescara a Monza, due piatti simbolo si affrontano nel weekend di Pescara-Monza: arrosticini contro cassoeula, brace contro verza. Ecco chi vince a tavola.
Nel weekend di Pescara-Monza, non si affrontano solo due squadre con ambizioni diverse ma anche due culture gastronomiche che più lontane non si può: quella marina e scanzonata dell’Abruzzo, dove l’arrosticino è religione, e quella solida e invernale della Brianza, dove la cassoeula è rito di famiglia.
Arrosticini: il simbolo dell’Abruzzo che accende l’Adriatico

A Pescara, nessuna partita è completa senza il fumo delle griglie fuori dallo stadio Adriatico. Gli arrosticini, sottili spiedini di carne di pecora, sono l’orgoglio regionale: semplici, rustici, irresistibili.
Prepararli bene è un’arte: carne tagliata a cubetti regolari, sale grosso, brace viva e una “canala” (la griglia lunga tipica) che sprigiona profumi capaci di unire ultras e famiglie.
Da anni, fuori dall’Adriatico, alcuni chioschi vendono “menu partita”: birra, pane, e 20 arrosticini a 10 euro. A novembre, complice l’aria fredda, le griglie promettono il pienone.
Cassoeula: il piatto che scalda la Brianza

Dall’altra parte, in Brianza, il pre-match ha tutt’altra fragranza. La cassoeula – cavolo verza, costine e cotenna di maiale – è il comfort food per eccellenza dei monzesi, il piatto che segna l’arrivo dell’inverno.
Nei circoli e nelle sagre di novembre la stagione è appena partita, e non è raro che i tifosi biancorossi la preparino in casa prima di mettersi in viaggio verso Pescara. Un modo per “portarsi dietro” un po’ di Brianza anche in trasferta.
Chi parte in pullman lo sa: dopo la cassoeula, meglio dormire un’oretta prima di accendere i cori.
Due mondi che si sfidano anche a tavola
Pescara-Monza diventa così anche un derby di sapori: l’uno all’insegna della leggerezza e del profumo di brace, l’altro del calore e della lentezza.
E se in campo a decidersi saranno tattica e intensità, a tavola non c’è dubbio: vincerà chi riuscirà a gustare entrambi.
Molti tifosi biancorossi hanno già annunciato l’“operazione doppietta”: cassoeula il venerdì sera, arrosticini la domenica dopo il fischio finale.



