Monza, l'Arengario torna a splendere: un famoso architetto firma il progetto di rinascita
L'Arengario di Monza, chiuso al pubblico dal 2021, è oggetto di un ambizioso progetto di riqualificazione volto a garantirne la piena accessibilità.
La sfida di Stefano Boeri
L'architetto Boeri, forte della sua esperienza nel recupero di edifici storici e nella progettazione di spazi inclusivi, ha accolto la sfida con entusiasmo, dichiarando: "Siamo di fronte a un'architettura con 800 anni di storia: il nostro compito è quello di valorizzarla e renderla fruibile a tutti, nel rispetto della sua integrità".
Un progetto ambizioso per l'inclusione
Il progetto, ancora in fase preliminare, prevede l'installazione di un ascensore e l'adeguamento dei percorsi interni ed esterni, garantendo così l'accesso a tutti i piani dell'edificio e la piena fruizione degli spazi espositivi e culturali.
Un passo avanti verso l'accessibilità
La questione dell'accessibilità dell'Arengario era già stata oggetto di dibattito durante la precedente amministrazione, culminata in un contenzioso legale con la Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità).
L'attuale progetto rappresenta quindi un importante passo avanti verso l'inclusione e la valorizzazione del patrimonio culturale della città.
Obiettivo: un Arengario accessibile a tutti
L'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di completare l'intervento entro la fine del mandato, restituendo alla cittadinanza un Arengario rinnovato e accessibile a tutti.