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La trentunesima giornata si è chiusa ieri a Udine quando l'Inter, in rimonta, ha battuto i padroni di casa con un gol in pieno recupero di Frattesi. Per i nerazzurri ennesima tappa di avvicinamento a uno scudetto annunciato. Visto come hanno festeggiato i calciatori, al termine del match, probabilmente anche loro, ora, hanno la consapevolezza che il traguardo sia ormai raggiunto. 

Dietro gli uomini di Inzaghi, continua il buono stato di forma del Milan, che regola in casa il Lecce senza problemi e si prepara all'affascinante derby d'Europa League contro la Roma. Giallorossi che, in un altro derby, quello della Capitale, ben più sentito, hanno avuto la meglio sulla Lazio di Tudor grazie a un'imperiosa incornata di Mancini. Peraltro, con i tre punti di sabato, gli uomini di De Rossi si avvicinano sempre di più al sogno Champions. Il gap con l'Atalanta, sconfitta a Cagliari, si allarga a 5 punti, seppure i bergamaschi abbiano una partita in meno. 

Il Bologna non va oltre il pari a Frosinone, mentre la Juventus, battendo la Fiorentina, si regala una bella boccata di ossigeno. I bianconeri, infatti, hanno 7 punti sulla quinta e 12 sulla sesta. Adesso sono attesi da scontri diretti molto insidiosi, a partire dal derby con il Toro, ma hanno un bel paio di bonus da giocarsi per arrivare a quella quota 70 che Allegri indica come obiettivo. La partita contro la Salernitana, ormai retrocessa, del 12 maggio e l'ultima interna con un Monza che, presumibilmente, non avrà più nulla da chiedere al campionato. Insomma, la vittoria sofferta contro la Viola ridà slancio alla classifica dei bianconeri.

Perde punti in zona Europa il Torino, sconfitto a Empoli in un rocambolesco finale, con Nicola che ringrazia ancora una volta Niang, acquisto decisivo del mercato invernale. Risale, invece, il Napoli, che dopo un brutto primo tempo, riemerge dagli spogliatoi e sfianca un bel Monza con tre straordinarie prodezze. Il volo in quota di Osimhen per il pareggio, le perle di Politano e Zielinski per ribaltare il vantaggio iniziale di Djuric. 

In zona salvezza, passo avanti deciso del Cagliari che, in casa, sta costruendo la sua classifica. Il Sassuolo, tra le polemiche per un incredibile fallo non fischiato a Defrel, perde la possibilità di uscire dalla zona retrocessione, facendosi rimontare due gol dalla Salernitana. Due sanguinosissimi punti persi dalla compagine di Ballardini, in una lotta che si annuncia equilibrata fino all'ultima giornata.