Bruno Vespa, svelato lo stipendio milionario: quanto guadagna in Rai e l’offerta di Berlusconi
Il giornalista rinnova con Rai1 per 1,65 milioni l’anno. Berlusconi gli aveva proposto di raddoppiare lo stipendio per passare a Mediaset.

È una delle figure più longeve e riconoscibili della televisione italiana, e anche una delle più pagate. Bruno Vespa, 81 anni, ha appena rinnovato il contratto con Rai1, assicurandosi un compenso di circa 1,65 milioni di euro all’anno.
Una cifra che conferma il suo peso nel palinsesto della tv pubblica e la volontà della Rai di puntare ancora su volti storici in un periodo in cui, paradossalmente, anche in Viale Mazzini si parla di “rinnovamento”.
Il contratto da 1,65 milioni l’anno
Come riportato da Il Fatto Quotidiano e ripreso da Termometro Politico, il nuovo contratto di Vespa comprende la conduzione di due programmi cardine della rete:
Cinque Minuti, il format serale che precede Affari Tuoi e che da questa stagione è stato esteso a otto minuti per aumentare il traino d’ascolto;
Porta a Porta, in onda tre volte a settimana e ancora oggi il talk politico più longevo del piccolo schermo.
A questi si aggiunge un bonus extra per la realizzazione di documentari storici prodotti da Rai Cultura, che debutteranno il 22 dicembre 2025 con “L’Italia dal 1949 al 1968”, primo di tre episodi che ripercorreranno il dopoguerra italiano fino agli anni Settanta.
Il corteggiamento (milionario) di Berlusconi

La scelta di Vespa di restare fedele alla Rai arriva dopo anni di offerte tentatrici da parte di Mediaset.
Già nel 2021 e nel 2022, Silvio Berlusconi lo aveva invitato a trasferirsi nel gruppo privato, proponendogli un contratto da circa 2 milioni di euro l’anno, praticamente il doppio del compenso allora percepito in Rai (attorno al milione).
L’incontro, avvenuto nella villa di Arcore, non portò però a nulla: Vespa ringraziò e scelse di restare dove aveva costruito la sua carriera.
Anche dopo la scomparsa del Cavaliere, Pier Silvio Berlusconi ha provato a rilanciare il dialogo per arruolarlo nel progetto di “nuova informazione” targato Mediaset. Ma il conduttore di Porta a Porta ha rinnovato con la Rai, dichiarando di voler lavorare per la tv pubblica “fino a quando ne avrà le forze”.
Il ruolo centrale di Vespa nella Rai di oggi
La Rai, dal canto suo, continua a considerarlo un pilastro della programmazione serale. Porta a Porta rimane uno dei programmi più riconoscibili della rete, capace di catalizzare il dibattito politico in un’epoca dominata dai social e dal consumo veloce di notizie.
Con i nuovi documentari storici, Rai1 punta a valorizzare anche la dimensione più “culturale” del conduttore, investendo su contenuti di approfondimento per la seconda serata.
Vespa, dunque, rimane saldo al suo posto, con un contratto che — tra compensi fissi, extra e royalties — lo mantiene tra i giornalisti più pagati della televisione italiana.