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Il tragico week end di Jerez, segnato dalla scomparsa del giovane pilota Dean Berta Viňales, ha portato a rivoluzionare i piani agonistici di G.A.P. Motozoo Racing by Puccetti per le prossime e ultime tre gare.

Michel Fabrizio ha infatti annunciato il ritiro dall’attività agonistica dopo i tragici eventi della Supersport 300 ed ora la squadra sta prendendo in considerazione alcune candidature per le gare di Portogallo, Argentina ed Indonesia.

Per Shogo Kawasaki, invece, quella di Portimao sarà l’ultimo appuntamento della stagione, visto che la sua partecipazione è legata al World Supersport Challenge, il cui calendario termina appunto con la corsa portoghese.

Il week end di Jerez ha visto la disputa di una sola corsa, la domenica, alla quale la squadra meratese ha partecipato con il solo Shogo Kawasaki. Il pilota giapponese era riuscito a qualificarsi in ventinovesima posizione per poi in gara partire molto bene ed agguantare subito la venticinquesima piazza. Con un passo costante e veloce, Kawasaki è riuscito ad avanzare ancora di alcune posizioni, fino a terminare la corsa a ridosso della Top 20, in ventiduesima posizione.

Ecco le parole di Fabio Uccelli, Team Manager della squadra: “Non è importante parlare del risultato del week end, perché è purtroppo accaduto qualcosa di così tragico che ci ha reso incerti fino alla fine nel decidere se partecipare o no all’unica corsa in programma. Michel Fabrizio non ha corso per rispetto del dolore della famiglia Viňales ma soprattutto ha deciso di appendere il casco al chiodo, ritirandosi definitivamente dalle corse. Shogo Kawasaki ha invece scelto di correre anche se molto provato da quanto accaduto. Ha disputato una corsa regolare, con buoni tempi arrivando poco lontano dalla Top-20. Di più non vorrei dire, perché parlare di corse, quando perde la vita un giovane di 15 anni mentre insegue il sogno di diventare un campione, non ha senso in questo momento. Ci stringiamo al dolore della famiglia, a cui siamo vicini”.

Ecco alcune parole di Michel Fabrizio, scosso da quanto accaduto in pista nella 300 SSP: “Ho assistito ad una brutta giornata, la perdita di un pilota di soli 15 anni. Gare così ne ho viste tante in questa categoria, e ogni volta che ne finiva una, si tirava un sospiro di sollievo perché era andata bene. Ma purtroppo non sempre va bene e oggi è successo l'imprevedibile o forse quello che si sapeva potesse accadere. Sono sdraiato da più di 5 ore sul letto del mio hotel a guardare il soffitto, ripensando ai momenti belli che questo sport mi ha regalato. Ma rientrando dopo 6 anni ho visto questo mondo cambiato. Mi ritiro dal mondo delle corse per mandare un messaggio forte”.

Queste invece le parole di Shogo Kawasaki: “Il week end era iniziato molto bene, con tempi di valore e mi sentivo forte su questa pista. Dopo l’incidente nella 300 SSP però non avevo molta voglia di gareggiare, ho disputato una gara accorta senza correre rischi. Ho recuperato alcune posizioni per terminare la corsa vicino ai primi venti”.