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Valentin Carboni
Valentin Carboni

Il mercato dell’Inter ruota attorno all’attacco, oggi ridotto al minimo storico. La tournée negli Stati Uniti per il Mondiale per club sta evidenziando la necessità urgente di nuovi innesti, soprattutto con Taremi fermo in Iran e le partenze di Arnautovic e Correa. Al momento, alle spalle di Lautaro e Thuram ci sono solo Sebastiano Esposito (che sarà ceduto in prestito) e i due classe 2005, Valentin Carboni e Pio Esposito. Per entrambi, il torneo FIFA rappresenta un’occasione d’oro: una vetrina per convincere la società a puntare su di loro nella prossima stagione.

La grande chance del Mondiale per Club

All'Inter servono delle seconde linee che siano pronti a dare una mano quando i compagni avranno bisogno di rifiatare, ma che siano anche alternative credibili quando il tecnico deciderà di schierarli da titolari.

Al momento, negli States, dietro alla ThuLa ci sono solo i fratelli Esposito e Valentin Carboni. Sebastiano dovrebbe partire in prestito dopo il torneo mentre il fratello Pio e Valentin Carboni, spiega il Corriere dello Sport, si giocano la possibilità di rimanere nella rosa dell'Inter la prossima stagione.

Almeno uno dei due

Questo è quello riportato dal “Corriere dello Sport”

"In caso di prestazioni positive al Mondiale per Club almeno uno dei due potrebbe rimanere alla corte di Chivu e giocarsi le proprie carte ad altissimi livelli".

"Appare molto difficile infatti che il club nerazzurro possa tenere entrambi, due classe 2005 di belle speranze, con il rischio di farli giocare pochissimo", scrive il giornale. Perché ci sono Lautaro e Thuram, ma potrebbero esserci anche probabili rinforzi. I nomi sul tavolo dell'Inter sono quelli di Hojlund e Bonny. Solo uno tra i due potrebbe rimanere.

"Chivu conosce entrambi, li ha allenati nelle giovanili dell’Inter e ha una particolare inclinazione favorevole con i giovani. Adesso toccherà ai due due diretti interessati far vedere sul campo che possono rimanere nella rosa interista", spiega ancora il quotidiano sportivo. 

La scelta

"La scelta del’Inter non sarà semplice anche per le diverse caratteristiche dei due. Se Carboni è qualità pura con il pallone tra i piedi, con l’abilità di disimpegnarsi anche sulla trequarti tra possesso e imbeccate, Pio Esposito è il classico centravanti d’area, in grado di prendere posizione e battagliare con i difensori. Il loro futuro passa dall’America, così come quello dell’attacco dell’Inter firmata Chivu", conclude l'articolo. 

L'esordio dell'Inter 

L'Inter ha aperto la sua avventura nel Mondiale per Club con un pareggio per 1-1 contro il Monterrey. Un risultato che lascia un po' di amaro in bocca, considerando le aspettative e la volontà di iniziare con il piede giusto. I nerazzurri, sotto la guida di Cristian Chivu, hanno mostrato a tratti buone geometrie e la solita solidità difensiva, ma hanno faticato a concretizzare le occasioni create. Valentin Carboni è rimasto in panchina per tutti i 90' così come l'altro l'ex biancorosso Palacios.