«Voglio raggiungere mia moglie»: Emilio Fede confessa tutto a 94 anni
L'ex direttore del Tg4 si racconta: l'amore per Diana, gli inizi, la nostalgia e il dolore
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C’è un’età in cui non si ha più paura. In cui tutto quello che resta è memoria, affetto, rimpianti e qualche sogno che non smette di far compagnia. Emilio Fede, ex direttore del Tg4, oggi vive in una Rsa e, con sorprendente lucidità, racconta la sua vecchiaia. Tra malinconie e battute, amore e solitudine, nostalgia e gratitudine.
Ha scalato il Monte Bianco, ma oggi si muove in carrozzina. Ha avuto amori, potere, amicizie importanti. Oggi guarda la tv e pensa alla moglie scomparsa. Un’intervista intensa rilasciata a Libero fa emergere un ritratto umano e crudo dell’uomo dietro il giornalista.
Emilio Fede e il peso della vecchiaia
«La vecchiaia è brutta, ma la rispetto». Sono queste le parole con cui Emilio Fede descrive la sua quotidianità nella Rsa dove risiede. L’ex giornalista, oggi 94enne, racconta che ciò che conta ora è l'affetto delle persone. «Il vero potere è l’affetto», spiega. La sua giornata? Davanti alla tv, circondato da personale che apprezza e da un senso crescente di attesa verso qualcosa che, a detta sua, non fa più paura: «Uno che ha scalato il Monte Bianco non teme nulla».
Il ricordo struggente della moglie Diana
Il cuore dell’intervista è tutto qui: nel ricordo struggente della moglie Diana De Feo, scomparsa nel 2021. «È ancora con me, sarà sempre con me», dice con la voce rotta. Si erano conosciuti nel 1964 e sposati l’anno dopo. Un amore lungo una vita, coronato dalla nascita di due figlie, Sveva e Simona.
Oggi, Fede confessa con candore: «Il mio sogno è raggiungerla presto». Parole che pesano, che raccontano più di mille frasi il suo stato d’animo attuale.
Gli inizi del giornalismo tra passione e fame
Emilio Fede non ha mai dimenticato da dove viene. Nato da un padre carabiniere eroe e da una madre cantante d’opera, inizia a scrivere da giovane: la prima occasione grazie a un tema scolastico sul terremoto dell’Etna. A 14 anni porta il caffè in redazione al Messaggero, dove gli chiedono di seguire un evento importante: l’annuncio del primo sciopero generale. Lui accetta. Da lì, la strada si apre.
Rivelazioni su donne, Rai e incontri con le star
C’è spazio anche per ricordi leggeri e quasi cinematografici. Due donne contemporaneamente, una Fiat spider beige, un paio di occhiali dimenticati sul sedile: così finisce la sua storia con Enza Sampò. E poi la finta identità per intervistare Audrey Hepburn, il conto spese scoperto dal direttore del Messaggero, i flirt, le gaffe, i colpi di scena. Un Emilio Fede che ride della sua leggerezza e ne fa racconto.
Il legame con Silvio Berlusconi: «Mi manca»
Un’altra figura fondamentale nella vita di Fede è Silvio Berlusconi. «Un fratello, un amico generoso e intelligente», dice. L’ultima telefonata è del Natale 2022: Fede è convalescente e non può accettare l’invito a festeggiare con lui. Quel rifiuto è ancora una ferita. Dopo la moglie, la perdita di Berlusconi è stata per lui «una delle due grandi mancanze».
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