Coronavirus, situazione difficile all’ospedale di Desio: isolato un intero reparto per un focolaio Covid. Ast Brianza: 'Situazione sotto controllo'
Si è verificato nelle scorse ore un focolaio del virus Covid-19 all’interno del reparto di ortopedia dell’ospedale di Desio che ha destato molta preoccupazione. Dopo i primi casi accertati e una volta compresa l’emergenza e le sue possibili conseguenze, il personale medico ha immediatamente predisposto dei tamponi per tutti i
pazienti del reparto ortopedico: i risultati sono stati di 12 pazienti positivi su 22, di cui 2 con lievi sintomi e
il resto asintomatici. Anche 3 operatori sanitari sono risultati positivi al virus e sembrerebbe che siano tra
coloro che non hanno aderito alla campagna vaccini.
I soggetti positivi sono stati immediatamente trasferiti nel reparto Covid dove resteranno fino a completa
guarigione, mentre l’intero reparto di ortopedia è stato bloccato, isolato e momentaneamente chiuso fin
quando non verrà completata la sanificazione e l’ambiente sarà di nuovo sicuro. I pazienti che sono
risultati negativi al tampone sono costantemente monitorati.
La direzione Asst Brianza ha comunicato che “la situazione è sotto controllo, non appena sarà finito il
periodo di quarantena il reparto riaprirà, dopo la sanificazione”, rassicurando i cittadini brianzoli e i
pazienti di tutto l’ospedale.
La struttura ha quindi sperimentato un weekend di particolare tensione: oltre alla quotidiana emergenza
Covid e al Pronto Soccorso particolarmente intasato, l’ospedale ha dovuto affrontare prontamente
questo focolaio, facendo i conti con la mancanza di personale sufficiente a far fronte all’emergenza
sanitaria. Tuttavia, pare che la situazione sia sotto controllo, anche se l’attenzione e il monitoraggio sono
costanti.
La situazione sanitaria dell’ospedale di Desio resta stabile: sono 57 i ricoverati per Covid nella struttura,
nessuno in terapia intensiva.
Procede a rilento invece la campagna vaccini over 80, per mancanza di personale medico e di dosi:
l’Asst Brianza ha dichiarato che la media di somministrazioni che l’ospedale riesce ad effettuare è di
circa 35-40 al giorno.
Erika Rossini