Morte Vialli, Mancini: 'Speravo nel miracolo, il mio gemello Luca sereno fino alla fine'
“Perdo un fratello, ho sperato fino all'ultimo nel miracolo”: sono le commosse parole al Corriere della Sera con le quali il ct della Nazionale Roberto Mancini, ha ricordato il ‘gemello del gol’ Gianluca Vialli, suo amico fraterno, compagno di squadra nella Sampdoria scudettata e poi dirigente con gli Azzurri. Mancini ha rivelato poi l’ultimo incontro con l'amico, nelle scorse settimane. “Sono stato a Londra a salutarlo. Abbiamo parlato e scherzato. Lui era sempre di buon umore, come al solito e questo un po’ ti risolleva. Mi ha fatto piacere vedere che era di buon umore in quel momento. Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita assieme, il nostro legame era stretto, un legame che possono avere due fratelli, due persone che ad un certo punto della vita si sono separate calcisticamente, ma quando si è amici, lo si è per sempre. Luca per me era questo, il nostro rapporto è sempre stato di grande rispetto, affetto, amore, amicizia”.