Musei da scoprire in Brianza: sei luoghi sorprendenti vicino Monza
Dal legno alla seta, fino alla vita contadina: i musei più curiosi e affascinanti della Brianza
La Brianza custodisce musei molto più ricchi e sorprendenti di quanto si potrebbe immaginare. Tra collezioni etnografiche, antiche filande, esposizioni dedicate al legno, alla vita rurale e all’arte sacra, il territorio offre percorsi culturali unici a pochi chilometri da Milano, Monza, Como e Lecco. Se siete curiosi di scoprire musei particolari, insoliti o affascinanti, questa selezione raccoglie alcune delle realtà più interessanti del territorio.
Dalle atmosfere agricole del Novecento ai tesori numismatici e archeologici, passando per la storia della seta e per opere sacre, ecco sei mete da non perdere.
Musei e collezioni storiche: dalla seta al legno passando per l’archeologia
Tra i musei più affascinanti della Brianza spicca il Museo Civico Carlo Verri di Biassono, ospitato nella suggestiva Cascina Cossa di Villa Verri. La sezione etnografica al piano terra racconta arti e mestieri del passato, mentre quella archeologica espone monete romane, reperti antichissimi provenienti dall’Italia e dal Mediterraneo e numerosi pannelli didattici. L’ingresso è gratuito e sostenuto dal lavoro dei volontari.
Di grande rilevanza storica e culturale è anche il Museo della Seta Abegg di Garlate, allestito in una filanda settecentesca affacciata sul lago. Il percorso mostra macchine, invenzioni e segreti dell’allevamento del baco da seta, con laboratori interattivi e visite guidate. Aperto nel weekend, offre un viaggio affascinante nella tradizione tessile del territorio.
Per gli appassionati di design e materiali naturali, il Museo del Legno di Cantù, curato da Riva 1920 e situato nel moderno Riva Center, propone oltre 5mila pezzi tra utensili, macchinari storici e opere uniche come il celebre tavolo Antico, realizzato con legno di Kauri di 48mila anni fa. L’ingresso è gratuito durante la settimana.
Vita rurale, arte sacra e cultura popolare: i tesori nascosti della Brianza
Tra le realtà più autentiche del territorio emerge il Piccolo Museo della Tradizione Contadina di Bulciago, che conserva oggetti agricoli e testimonianze della vita rurale tra Ottocento e Novecento, all’interno di un edificio con pareti originali di inizio Novecento. Una collezione preziosa che racconta com’era davvero la Brianza di un tempo.
A Verderio, nei suggestivi sotterranei dell’Aia, trova spazio il Museo Vita Contadina del Novecento, dove fotografie e manufatti provenienti dalle cascine brianzole sono esposti tra cunicoli e ambientazioni ricostruite fedelmente. Una visita emozionante, su prenotazione, per immergersi nella quotidianità agricola del secolo scorso.
Chi è interessato all’arte religiosa può visitare il Museo di Arte Sacra di Villasanta, inaugurato nel 2010 accanto alla Chiesa di Santa Anastasia. Suppellettili liturgiche, dipinti, incisioni, opere sacre e un armonium portatile compongono un percorso che racconta la spiritualità e la tradizione religiosa del territorio. Aperto il sabato pomeriggio e la domenica mattina.
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