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Tante le novità in vista della settima giornata di campionato: Stroppa, dopo il pareggio contro il Lecce, è stato esonerato e al suo posto è arrivato l’allenatore della Primavera, Raffaele Palladino. Dopo aver affrontato l’altra neopromossa ora è in arrivo allo U-Power Stadium la Juventus di Massimiliano Allegri, squadra reduce da un non perfetto inizio di campionato né tantomeno di Champions. Quello che sembra mancare ai biancorossi, invece, non è tanto la qualità quanto il mordente e la grinta necessaria per affrontare a testa alta le avversarie della Serie A. Vedremo se Palladino porterà ciò che manca al Monza già da questa partita. In vista dell’incontro abbiamo intervistato Alberto Mauro, direttore responsabile di JuventusNews24.com, prodotto di punta del network SportReview. Si occupa di questo incarico da un anno e mezzo e aiuta anche nella gestione e nell’organizzazione del sito. Alberto sono trascorse solo poche giornate ma qualche considerazione possiamo già farla. Per quanto riguarda la Juventus mi aspettavo di più perché le aspettative erano alte visto il mercato fatto. Togliendo le assenze che sicuramente pesano, soprattutto se si parla di punti fermi, la squadra attraversa momenti di alti e bassi ed è ancora instabile. Dopo un mercato come questo con innesti come Di Maria e Pogba è deludente vedere i risultati in campionato e in Champions. È vero che ha solo 4 punti dalla vetta perché non c’è ancora stata una squadra in fuga e a punteggio pieno ma ci si aspettava un inizio migliore di questo. Le altre squadre invece? Un’altra squadra deludente è di sicuro l’Inter, me l’aspettavo almeno tra le prime due vista la passata stagione, invece ha dei passaggi a vuoto difficili da spiegare, come la sconfitta con la Lazio. Mi ha sorpreso l’Atalanta perché non mi aspettavo una partenza subito così forte, anche se forse è vantaggioso il non avere le coppe in settimana; Milan e Napoli, invece, hanno soddisfatto pienamente le aspettative dopo la scorsa stagione. Parliamo di Monza. Dopo l’esonero di Stroppa arriva un ex Juventino, Raffaele Palladino. Sono contento di vedere Palladino in una panchina di serie A, non se sarà duraturo ma so che sicuramente può giocarsi le sue carte. Fa sempre piacere vedere ex giocatori che poi diventano allenatori in categorie così importanti. Ho avuto modo di vedere la partita del Monza contro il Torino e altri spizzichi di partite e credo di poter dire che quello che manca alla squadra non è la qualità dei giocatori ma un po' più di convinzione. Ha le potenzialità per fare di più e bene perché, oltre al gruppo che ha fatto una straordinaria cavalcata in Serie B, si sono aggiunti innesti di Serie A che le consentirebbero, almeno sulla carta, una facile salvezza. Penso che questo gruppo abbia bisogno solo di amalgamarsi e di scrollarsi di dosso la pressione e solo allora si vedrà il vero Monza. Personalmente nella partita contro il Torino non ha demeritato ma si è vista una squadra condizionata molto dall’agitazione e dalla pressione.   Che partita ti aspetti di vedere tra Monza e Juventus? Il risultato sembra scontato? Assolutamente no perché faccio davvero fatica a leggere la Juventus in questa stagione. Se scende in campo come sa fare lei, non ce n’è per nessuno ma mostrando questi alti e bassi non saprei proprio fare previsioni. Credo che la partita con la Salernitana lo dimostri: sulla carta non c’era storia per la formazione e, invece, dopo i primi 45 minuti la squadra era sotto di 2 gol, ma potevano essere anche di più. Poi, grazie al calo della Salernitana e a un aumento del ritmo della Juventus, la squadra è riuscita almeno a pareggiare la partita. Per questo mi sento di dire che se il Monza dovesse scendere in campo con la grinta giusta può sicuramente giocare una buona partita e tentare di portare a casa almeno un altro punto.