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La Brianza è una terra ricca di storia, cultura, paesaggi. Ma è anche un luogo incantato, ricco di polmoni verdi dove potersi fondere con la natura circostante e ricreare quel legame ancestrale, mai interrotto, che unisce l'uomo al creato. In provincia di Monza sono diversi i siti dove vivere esperienze del genere, ma, oltre a quelli più frequentati e conosciuti, ce ne sono alcuni meno pubblicizzati ma che di certo non meritano meno importanza.

Tra i più suggestivi non si può non menzionare il Parco del Rio Vallone, un'oasi verde compresa tra i comuni di Basiano, Bellusco, Cavenago di Brianza, Gessate, Masate, Ornago, Aicurzio, Busnago, Cambiago, Mezzago, Roncello, Sulbiate, e Verderio Inferiore. Grande 1564 ettari, il parco si estende su tre province (quella di Monza, di Milano e di Lecco). Prende il nome dal torrente Vallone, che ha il suo percorso proprio nei confini naturali del parco, snodandosi tra boschi di robinia e strade campestri.

L'itinerario consigliato è lungo circa 12 chilometri, partendo da Gessate e finendo a Bellusco. Durante il percorso si potranno ammirare distese di platani e una lunga fila di pioppi, accompagnata dal lento scorrere dei canali che ci accompagnano fino al Rio Vallone e al Villoresi. Da lì si procede fino al Bosco della Moia a Masate, dove è possibile scorgere le tipiche cave in argilla, chiamate anche foppe. Tra roccoli e querceti, l'itinerario prosegue fino al parcheggio della cartiera Bowafer in via San Giuseppe, non prima però di aver attraversato il Rio Pissanegra e il Rio Cavetta.

Che aspetti allora? Programma anche tu un'escursione al Parco del Rio Vallone, raggiungibile facilmente sia in bicicletta che con la metropolitana, scendendo alla fermata di Gessate.