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Qualche incomprensione tra Matteo Gabbia e Billy Costacurta nel post partita di Monza-Milan su Sky Sport. Lo ha riportato MilanNews. 

billy costacurta
Costacurta ai tempi del Monza 

Tutto nasce dall’ex difensore rossonero (e anche del Monza) che apostrofa come “gravi” gli errori di Thiaw che hanno portato ai primi due gol. Il numero 46 logicamente difende il suo compagno di squadra: “Io penso che ogni volta che si subisca gol o più gol sia una responsabilità di squadra. Sicuramente gli errori indivuali nel calcio ci sono e condizionano poi quella che può essere la partita ed il risultato, però sminuire un giocatore non è corretto nè giusto.. Okay, ha sbagliato un giocatore in un'occasione, ma il calcio è un gioco di squadra e potevamo lavorare meglio di squadra". Una risposta che evidentemente è mal interpretata da Costacurta, che tuona: “Non sono corretto perché dico che uno ha sbagliato (Thiaw, ndr)? Non sarai corretto tu, perché è un tuo compagno di squadra. Non devi dire che io non sono corretto, io sono un analista, non devo difendere i compagni come te”.

La discussione infine termina qui e scivola tra le pieghe della trasmissione, con Caressa che ha provato a spiegare al suo ospite come la risposta di Gabbia fosse tutt'altro che irrispettosa.

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Quando si prendono quattro reti c'è poco da dire, abbiamo commesso degli errori che hanno pregiudicato la partita. La prima mezz'ora è stata fatta come dovevamo: avevamo le qualità per riprendere la gara e chiaramente il rosso a Jovic ci ha messo in difficoltà; dopo il 2 - 2 dovevamo essere più lucidi, la squadra ha cercato di vincere. È una sconfitta che fa male, l'avevamo ripresa: paghiamo gli errori, non sindaco se sia peggio quello di Thiaw, o quello di Jovic. Dopo l'interruzione, il Milan ha perso la testa" 

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"Il turn - over? Non c'entra, è stata una serata storta: ieri Pulisic non si è allenato, era stanco, Leao stamattina ha avuto un risentimento al polpaccio. Il Milan deve difendere di squadra, subiamo troppo in trasferta: puntiamo al campionato e alla Coppa, il Milan deve avere motivazione”

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In conferenza stampa il tecnico emiliano ha poi divulgato: 


“I gol subiti sono tanti e stanno diventando troppi. Sbagliato anche negli episodi decisivi, è una serata da dimenticare. Le rotazioni? Mi aspettavo una squadra pronta e attenta, lo siamo stati solamente in parte. Gli errori commessi sono stati troppo gravi, l’espulsione ha pesato e dopo il pari non siamo stati lucidi a mantenere il pareggio”-

"Leao? Doveva giocare, aveva il polpaccio affaticato. Poi non se l’è sentita di partire dall’inizio. Se mi sento responsabile? Si, lo sono. Sono io che decido la tattica, sono io che decido i calciatori e sono sempre io quello che prende le decisioni. Sono responsabile ma come lo sono i calciatori”

“Assolutamente la testa non era rivolta al ritorno col Rennes, anzi volevamo superare la Juventus e tornare secondi in classifica. L’Europa League non era nella nostra testa. Io ero sicuro che potevamo riprendere la gara nel secondo tempo ma purtroppo l’episodio decisivo in negativo è stata l’espulsione di Jovic. Thiaw tava bene e poteva giocare dell’inizio. L’errore non è dipeso dal fatto se poteva giocare o meno dall’inizio”.