x

x

s

La Brianza è una terra di contrasti. Una terra dove le colline si intrecciano con le industrie, dove il verde convive con il cemento, dove il passato a volte bussa forte alla porta del presente. Ci sono storie che sembrano appartenere a un’altra epoca, eppure tornano, prepotenti, a ricordarci che certi errori non devono essere dimenticati.

Sono passati quasi cinquant’anni, ma per molti brianzoli quel 10 luglio 1976 è una data impossibile da cancellare. Un giorno che ha cambiato per sempre il volto di interi paesi. Un giorno in cui la natura e la salute di un'intera comunità furono devastate da una nube invisibile ma letale.

Oggi, a distanza di quasi mezzo secolo, quella nube ritorna a farsi sentire. Non solo nei ricordi, ma nella quotidianità di chi teme che la storia possa ripetersi.

Disastro ambientale Seveso: un pericolo ancora presente