Lombardia: droni per rivoluzionare la sanità regionale, ecco la novità
Materiale sanitario consegnato con mezzi hi-tech

L’iniziativa, come spiegato dal capogruppo della Lega in Regione Lombardia Alessandro Corbetta, mira a sfruttare la tecnologia dei droni per superare le sfide logistiche in contesti diversi. Nelle valli montane e nelle zone rurali, dove le distanze e le infrastrutture possono rallentare i trasporti, i droni rappresentano una soluzione agile. Allo stesso modo, nelle grandi città, dove il traffico ostacola le consegne tempestive, questi mezzi leggeri offrono un’alternativa efficace, garantendo un’assistenza sanitaria più immediata e riducendo i tempi di percorrenza.
Benefici per l’ambiente e la sanità

L’uso dei droni non si limita a migliorare la velocità delle consegne. Secondo Corbetta, questa tecnologia ridurrà l’impatto ambientale, diminuendo la dipendenza dai veicoli tradizionali e alleviando la pressione sul traffico urbano. L’efficienza dei droni si traduce in un servizio sanitario più tempestivo, fondamentale per la gestione di materiali urgenti come farmaci o campioni medici. La sperimentazione rappresenta un passo verso una sanità più moderna, capace di rispondere alle esigenze di un territorio eterogeneo come quello lombardo.
Collaborazione per un progetto ambizioso
Il programma coinvolgerà una rete di attori chiave del sistema sanitario e logistico. Le Asst e le Ats lavoreranno alongside farmacie pubbliche e ospedaliere, mentre le associazioni di categoria apporteranno il loro know-how. L’Enac, autorità nazionale per l’aviazione civile, garantirà la conformità delle operazioni, assicurando sicurezza e regolamentazione. Questa sinergia punta a creare un modello replicabile, che potrebbe rivoluzionare la logistica sanitaria non solo in Lombardia, ma a livello nazionale.
La Lombardia guarda avanti
L’approvazione dell’emendamento segna un momento di svolta per la sanità regionale, con la Lombardia che si posiziona come leader nell’innovazione. Corbetta ha sottolineato l’importanza di questa sperimentazione, che non solo migliorerà l’accesso ai servizi sanitari, ma anticiperà il futuro del trasporto di materiali, dove i droni giocheranno un ruolo centrale. La visione è chiara: una sanità più veloce, sostenibile e vicina ai cittadini, ovunque si trovino.