x

x

Dopo la pausa invernale, il Monza torna in campo contro il Novara, trasferta importante perchè vincere significherebbe imporsi anche in questo 2020 e riaffermarsi come capolista, mantenendo il distacco dagli avversari. Il Novara è quarto in classifica e si appresta ad affrontare la seconda parte di campionato con una nuova proprietà: dopo 13 anni si è chiusa l'era della famiglia De Salvo, che ha trasferito le quote di maggioranza del club alla famiglia Rullo. In vista di questo incontro, siamo riusciti a intervistare il nuovo Ds della squadra, l'ex difensore Orlando Urbano, classe 84, che ha militato in diverse squadre, come Potenza, Paganese e Como ma la sua esperienza più longeva è con la maglia del Lugano, squadra in cui ha giocato per ben 5 anni, collezionando 126 presenze e 12 reti. La nuova dirigenza gli ha offerto questo incarico e si prepara al meglio per affrontare la seconda parte di questo campionato.

Orlando, cosa pensa del girone di andata? Quali squadre l'hanno impressionata?E quali invece l'hanno delusa?

Il mio giudizio sul girone d’andata è che per il 90% è stato equilibrato, fatta eccezione per il Monza, che ha fatto un cammino a sé, da squadra di serie B. Mi hanno sorpreso positivamente il Pontedera ed il Renate che hanno saputo programmare e creare un gruppo di valore. Mi ha invece stupito un po’ meno positivamente la Juventus U23. Questo non di certo per il gioco espresso in campo, ma più che altro per il budget impiegato, che supera ampiamente quello speso dalle altre squadre e, a fronte dei risultati sin qui ottenuti, mi sembra una squadra che fatica a trovare la sua quadra.  Sono sicuro comunque che una società così importante, dove ho avuto tra l’altro il piacere e l’onore di giocare troverà la sua dimensione e in ogni caso gli porgo i  miei migliori auguri.

Per quanto riguarda il Novara, visti anche i cambiamenti, cosa ci può dire sulla prima parte di campionato?

Il mio giudizio sul Novara è nettamente positivo, in quanto la squadra ha iniziato questo campionato ridimensionando il budget, puntando sui giovani, quindi i miei più sentiti complimenti vanno ai ragazzi che hanno superato le aspettative ed io, insieme a tutta la società, ci auguriamo mantengano una crescita costante.

Qual è, arrivati a questo punto, l'obiettivo stagionale? 

L’ obiettivo stagionale, visto quanto è già stato dimostrato sin qui, è sicuramente quello di continuare a far bene, sfruttare la posizione di classifica interessante in cui ci troviamo, con ambizione e determinazione, puntando a giocare i playoff da protagonisti.”

Cosa ci dobbiamo aspettare dal mercato di riparazione? 

Il mercato di riparazione del Novara punterà a salvaguardare il gruppo attuale che ha fatto tanto bene sin ora, con innesti mirati ed intelligenti che possano aumentare la qualità della squadra soprattutto in fase di finalizzazione.

Secondo Lei il campionato è già scritto o tutto è possibile?

Beh, per quanto riguarda la prima posizione sembra essere quasi irraggiungibile, ma il calcio insegna che non bisogna mai mollare e che tutto è possibile. Noi dal canto nostro dobbiamo concentrarci sulle nostre potenzialità per posizionarci al meglio in vista dei playoff di fine stagione.

C'è qualche giocatore che sottrarrebbe volentieri al Monza in vista della partita?

Siamo fieri dei nostri ragazzi e abbiamo piena fiducia in loro. Giocheremo questa partita con coraggio e a testa alta. Non le nascondo un debole per l’attaccante Gliozzi che mi è sempre piaciuto, e se mai il Monza dovesse decidere di privarsene noi attendiamo alla finestra (sorride ndr).

Che partita si aspetta di vedere tra Novara e Monza?

Mi aspetto una gara “gagliarda”, giocata all’insegna dello spettacolo, anche in virtù dell’iniziativa benefica che caratterizza questa prima gara sotto la nuova proprietà: tutti i biglietti hanno un costo simbolico di 2€, e l’intero ricavato verrà devoluto all’ospedale maggiore di Novara. Ribadisco la piena fiducia ai nostri ragazzi che giocheranno sicuramente cercando la vittoria e che dire… che vinca il migliore!