x

x

Con l'equinozio d'autunno puntuali sono arrivati i primi freddi, che hanno definitivamente chiuso questa lunga estate brianzola. La stagione entrante porta con sé diversi riti e tradizioni millenarie, tra cui l'immancabile vendemmia, attività che da sempre rinnova il legame tra l'uomo e la natura. Quale miglior modo dunque per celebrare l'imprescindibile rapporto con la terra, se non con una sagra? Parlando di vendemmia poi, è difficile non pensare all'uva, che Misinto, località in provincia di Monza, dal 29 settembre al 1⁰ ottobre festeggiarà con un evento dedicato.

Sede della terza Sagra dell'Uva sarà la centralissima piazza Pertini, dove verrà montato un enorme tendone riscaldato dalla capienza di 350 sedute. Posti che, neanche a dirlo, saranno richiestissimi dai frequentatori data l'alta qualità dei piatti che saranno serviti, realizzati dalle sapienti mani degli affiliati all'Associazione Cuochi Brianza. Per quanto riguarda la cena, il servizio partirà alle ore 19, mentre per il pranzo, in calendario solo la domenica, alle ore 12.30. Tra le numerose proposte previste nel menù tante specialità del territorio, tra cui va ricordata la trippa, la polenta, i pizzoccheri, il brasato e altre prelibatezze.

Ricca anche l'offerta musicale, che prevede diverse esibizioni che andranno in scena nel corso dei tre i giorni. Ad aprire le danze venerdì saranno i Barlafüs, che lasceranno il passo il giorno seguente a Daniele Mannini e alla sua band. L'onore e l'onere di chiudere l'evento toccherà a Luca Maciacchini, ultimo artista a esibirsi prima dell'arrivederci. Previsto intrattenimento educativo anche per i più piccoli, che potranno divertirsi nella giornata di domenica grazie alla pigiatura dell'uva e altre attività didattiche, che promettono di coinvolgere centinaia di bambini.

“Misinto è sempre più protagonista non solo nel panorama regionale, ma anche nazionale. Feste come questa sono un’attrazione anche in termini di turismo, che vogliamo valorizzare e supportare – ha detto l’onorevole Fabrizio Sala– Questo grazie a GamE20, al suo Presidente Fabio Mondini, al sindaco Matteo Piuri e a tutto il gruppo di volontari che si meritano un grande ringraziamento. Il loro lavoro rappresenta al meglio cosa significhi essere una comunità”.

La sagra, che nasce grazie alla volontà e al sostegno del Comune di Misinto e all'organizzazione dell'associazione Gam E20, coinvolgerà come ogni edizione molteplici enti solidali della zona. Un modo per restituire alla cittadinanza l'affetto ricevuto ogni anni dai numerosi avventori che affollano gli stand di questa festa, che punta a far riscoprire i pregi dell'uva ad appassionati e novizi.