Villa Reale, futuro a pagamento? Ecco le ipotesi che dividono Monza
Il Consorzio valuta nuove strategie per valorizzare la Reggia, ma il Comune prende tempo e alcune proposte non convincono
A portare la questione in Consiglio comunale è stato Paolo Piffer, consigliere di Civicamente, che ha chiesto chiarimenti sulla posizione dell'amministrazione.
Dopo le dichiarazioni del direttore Corsini uscite sulla stampa, in cui cita alcune proposte quali i Giardini Reali a pagamento e trasformare Villa Mirabellino in un albergo, vorrei sapere cosa ne pensa il sindaco, che è anche presidente di Consorzio? E cosa pensa in merito alla considerazione che finora siamo stati predati e dobbiamo cominciare a valorizzare le nostre resorse?
Il sindaco Paolo Pilotto ha preso tempo:
Le parole non sono espressione del Consiglio di gestione. C’è un Consiglio di gestione che ha l’indirizzo e il controllo del Consorzio, sette soggetti che lavorano insieme, quindi al momento opportuno interverrò su questa vicenda.
Il no della giunta all’hotel di lusso
Se Corsini insiste da mesi sulla necessità di valorizzare i beni del Parco, tra cui Villa Mirabellino – passata nel maggio 2023 sotto la gestione del Consorzio dopo decenni di abbandono sotto il Demanio – una voce contraria alla sua trasformazione in struttura ricettiva di lusso arriva dall’assessora al Parco e alla Villa Reale, Arianna Bettin.
La destinazione di Villa Mirabellino a ricettivo di lusso è un’ipotesi già da tempo accantonata. La cittadinanza monzese non condivide una simile ipotesi. Villa Mirabellino deve essere valorizzata come patrimonio culturale, garantendo il più possibile che siano la funzione pubblica e di servizio alla comunità a essere massimizzate.
Il caso Giardini Reali
Diversa la discussione riguardo ai Giardini Reali, su cui prosegue Bettin:
La premessa è che Monza è un’eccezione: praticamente tutte le regge paragonabili alla Villa prevedono una bigliettazione per l’accesso, incluse Caserta e Venaria. È bene anche sottolineare che il contesto dei Giardini non è un’estensione del Parco e ciò sarà tanto più vero con il loro restauro. I Giardini vanno pensati più come un museo: è fondamentale che questo concetto passi alla cittadinanza. Come ogni museo pubblico, però, non per forza dovrà prevedere una tariffazione.
Il futuro della Reggia monzese, dunque, resta ancora un tema aperto e destinato a far discutere.
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