Il "primo santo millennial": a Roma l’evento che il mondo attende”
In piazza San Pietro migliaia di fedeli per il giovane milanese proclamato santo.
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Alla celebrazione saranno presenti anche l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, insieme a una trentina di sacerdoti ambrosiani. Già da sabato numerosi pellegrini lombardi raggiungeranno Roma per partecipare all’udienza giubilare del Santo Padre. Lunedì 8 settembre, invece, una delegazione della Diocesi prenderà parte alla Messa di ringraziamento presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi.
In diocesi la canonizzazione sarà ricordata in molte parrocchie durante le Messe domenicali, con iniziative speciali anche negli oratori estivi di settembre, dedicati quest’anno alla figura di Carlo.
Il “primo santo millennial”
Considerato un modello per i giovani, Carlo Acutis sarà celebrato con diverse iniziative nel corso dell’anno pastorale. Tra queste spicca la “staffetta di preghiera”, con le reliquie del giovane che visiteranno gli oratori della Diocesi di Milano, e l’installazione di pannelli commemorativi in ogni comunità con la preghiera “Come Carlo Acutis”, scritta dall’Arcivescovo Delpini.
Per accompagnare i ragazzi alla scoperta della sua testimonianza è stato pubblicato anche il sussidio “Carlo, un testimone (in)credibile”, rivolto in particolare ai gruppi di preadolescenti. Il prossimo 12 ottobre, giorno della memoria liturgica del santo, i ragazzi delle sette zone pastorali vivranno la giornata speciale “Santi con Carlo”, fatta di gioco, animazione, riflessione e preghiera.
Le celebrazioni a Milano
Lunedì 13 ottobre, alle 21, in Duomo a Milano, mons. Delpini presiederà la Messa di ringraziamento per la canonizzazione, come segno di gratitudine e festa per tutta la Chiesa ambrosiana.
I media diocesani hanno già predisposto contenuti speciali per l’occasione: un podcast in quattro puntate intitolato “Carlo. Sui passi di Acutis”, un mini-documentario e diversi approfondimenti online che ripercorrono la vita, la fede e l’eredità spirituale del giovane milanese, destinato a diventare un punto di riferimento per le nuove generazioni.