Autodromo di Monza ottiene la certificazione ISO 20121: un GP sempre più sostenibile
Importante riconoscimento legato alla gestione sostenibile degli eventi. Al GP raccolta differenziata al 62%, risparmiate 480 mila bottigliette di plastica e donate 1,8 tonnellate di cibo

L’Autodromo Nazionale Monza ha conquistato un importante traguardo: la certificazione ISO 20121:2024 per la gestione sostenibile degli eventi, rilasciata da RINA. Un riconoscimento che premia l’impegno nel ridurre l’impatto ambientale, promuovere inclusione e migliorare l’efficienza organizzativa durante manifestazioni di livello internazionale come il Formula 1 Pirelli Gran Premio d’Italia 2025.
Risultati ambientali concreti
Durante l’ultima edizione del GP, la raccolta differenziata ha raggiunto il 62,97%, con un incremento di quasi il 12% rispetto al 2024. Grazie all’installazione di 26 stazioni d’acqua e 120 punti di erogazione (110 riservati al pubblico), sono state risparmiate oltre 480.000 bottigliette di plastica.
Attenzione alla salute e al sociale
In collaborazione con LILT, sono state distribuite 70.000 dosi di crema solare SPF 50+, mentre l’iniziativa di Food Donation ha permesso di recuperare 1,8 tonnellate di cibo, donato a 290 famiglie. Grande attenzione anche all’inclusione: il progetto Awabot ha coinvolto 36 ragazzi con disabilità, supportati dai team di Formula 1 e da campioni come Jacques Villeneuve e Jean Alesi. Inoltre, con Make-A-Wish sono stati donati 20 biglietti a giovani pazienti, mentre 20 bambini della Fondazione Maria Letizia Verga hanno partecipato come Grid Kids.
Impatto economico e territoriale
Il Gran Premio conferma anche il forte radicamento sul territorio: delle 92 aziende coinvolte, il 60% ha sede in Lombardia e oltre il 92% è italiana, dimostrando il valore della filiera nazionale.
Con questo riconoscimento e i numeri record in tema di sostenibilità, il GP di Monza si conferma non solo un appuntamento sportivo di livello mondiale, ma anche un modello di responsabilità ambientale e sociale.
