Verso Pescara-Monza, Bianco: “Con la squadra abbiamo un patto, a Pescara vogliamo vincere”
Le dichiarazioni in conferenza stampa dell'allenatore dei brianzoli Paolo Bianco in vista di Pescara-Monza
L’attesa cresce per Pescara-Monza, la sfida in programma domenica che vedrà i biancorossi impegnati in trasferta. Oggi, alle 12.45, sarà Paolo Bianco a parlare in conferenza stampa per presentare la partita e fare il punto della situazione in casa Monza.
Paolo Bianco parla prima di Pescara - Monza: il punto sulla squadra e i recuperi
Il tecnico biancorosso affronterà i giornalisti per analizzare il momento della squadra, aggiornare sulle condizioni degli infortunati e svelare le ultime sensazioni prima della sfida di campionato. Un appuntamento atteso anche dai tifosi, curiosi di conoscere le scelte e lo stato d’animo del gruppo dopo gli ultimi impegni.
Sull'approccio mentale - Non possiamo permetterci di sbagliare, la Serie B non perdona perché è un campionato diverso da tutti gli altri. Il Pescara viene dalla pesante sconfitta col Palermo e in casa, tranne la prima gara col Cesena, non ha più perso.
Sulla classifica e le partite della giornata - Non guardo la classifica e le altre gare. Noi giocheremo per ultimi, ma dobbiamo stare sul pezzo e non farci condizionare da niente e da nessuno. Come dice Allegri, iniziamo a pensare alle altre squadre a febbraio/marzo. Finché noi vinciamo le altre possono fare quello che vogliono, se smettiamo di vincere allora sì che dobbiamo dare un occhio anche alle altre.
Sul messaggio alla squadra - Non ho detto niente alla squadra, ho dato qualcosa in più. Abbiamo un patto con la squadra dalla gara di Frosinone, una scaletta di punti e in base a quella loro hanno più o meno giorni liberi. Con queste 5 vittorie mi stanno fregando (ride ndr) perché siamo vicini al massimo di quello che avevo promesso. Scherzi a parte, dobbiamo rimanere concentrati e restare sul pezzo.
Su Giovanni Galeone - Ho avuto modo di conoscere Galeone a Udine quando lavoravo nello staff con Allegri, quella volta venne a trovarci in albergo. Era un uomo di cultura, un grande allenatore e maestro di Max. Loro due erano molto legati e avevano un bellissimo rapporto, voglio fare le condoglianze ai suoi cari e alla sua famiglia.
Sull’impatto ambientale a Pescara - Sappiamo che troveremo un ambiente particolare e ostile, ma dobbiamo farci trovare pronti, leggendo i momenti della gara e sapendo soffrire. La squadra ha intrapreso una via molto definita, sarà sempre un test con noi stessi. Nella partita ci sono più partite, nei momenti di difficoltà sono curioso di vedere come reagiranno i ragazzi.
Dalla gara di Pescara - Vogliamo tornare a casa coi tre punti. Se vinceremo sono convinto che lo faremo attraverso il gioco e l'identità.
Sull’ex Caprari - Sta benissimo e lavora nel modo giusto. Parlando con i nostri dirigenti, dicevo che abbiamo 20-22 titolari e tutti possono giocare. Ognuno di loro sta facendo tantissimo in allenamento. Gianluca è un bravo ragazzo e troverà il suo spazio.
Su Alvarez e le assenze - Alvarez sta meglio, speriamo di riaverlo dopo la sosta. Mota ha un problema e ieri si è fermato, valutiamo nelle prossime 48 come sta. Dovrebbe rientrare Petagna, che era tra gli indisponibili fino a ieri.
Sul peso delle vittorie - La squadra sta bene, è serena e spensierata. Non dobbiamo pensare ai record, ma ai punti e come fare a conquistarli. Anche perché alla fine si parla di chi ha raggiunto un obiettivo, come Stroppa che ha guidato il Monza in A, non di chi ha vinto 5 gare.
Sullo staff - Ho scelto i miei collaboratori per le competenze, non erano miei amici. Sasà Bruno è stato un mio ex compagno di squadra e me l'ha consigliato Pippo Pensalfini, il mio viceallenatore. Ci serviva un allenatore per fare un certo lavoro con gli attaccanti e Sasà fa proprio questo. Con noi c'è da tre anni il “Prof.” Stefano Taparelli e tanti altri. Col tempo siamo diventati amici, ma quella è una conseguenza. Non deve prima l'amicizia e poi la professionalità, ma il contrario. Ho avuto la fortuna qui a Monza di trovare grandissimi professionisti.
Su Keita prima punta - Keita è attaccante, non è esterno. Io l'ho marcato in un Sassuolo-Lazio, ho fatto fatica. Avevo 35 anni e lui 20, c'era una bella differenza. Lui può giocare ovunque.
Su Pessina - Il capitano sta migliorando di partita in partita, contro Palermo e Spezia ha fatto due gare di altissimo livello. Sta andando vicino al gol e speriamo possa sbloccarsi nelle prossime giornate.
Pescara - Monza, le parole di Paolo Bianco: attesa per i recuperi e la formazione

Durante l’incontro con la stampa, Paolo Bianco farà il punto su diversi temi caldi: dai recuperi degli infortunati alle possibili novità di formazione in vista della gara contro il Pescara. Sarà anche l’occasione per capire come sta reagendo la squadra dopo l’ultima uscita e quali siano le aspettative del tecnico per una partita che può confermare la crescita del gruppo.
Gli occhi saranno puntati su Bianco, chiamato a trasmettere fiducia e concentrazione in un momento chiave della stagione. Le sue parole offriranno importanti indicazioni anche ai tifosi e agli addetti ai lavori in vista di un match che promette emozioni.
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