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Pessina
Pessina

Sorrentino 6.5: viene chiamato in causa in un paio di occasioni, rispondendo sempre presente, in particolare sul colpo di testa di Pavard. Incolpevole sulle reti subite.


D'Ambrosio 5: non sta vivendo un periodo di forma eccezionale, e anche oggi la sua prestazione non è sufficiente. Fatica molto, forse troppo, nel contenere Thuram, non bene anche in fase di impostazione (dal 70' P. Marì 5.5: viene risucchiato dalla confusione generale della difesa biancorossa).


Gagliardini 4: è uno dei tanti ex di questo match, e sente tutta la pressione del caso. Viene schierato centrale di difesa, e affronta Lautaro e Thuram in diverse occasioni, uscendone sempre non vittorioso. Fatica incredibilmente nell'uno contro uno, così come nelle marcature preventive. E' autore del fallo di mano che causa il rigore che poi sblocca la partita. Prestazione da dimenticare sotto ogni punto di vista. 


Caldirola 5.5: nelle difficoltà complessive, è forse il migliore della linea difensiva. Meglio degli altri quando chiamato ad impostare, più attento nelle chiusure difensive, soprattutto sulle palle alte.


P. Pereira 5.5: prestazione senza infamia e senza lode, prevalentemente dedicata alla fase difensiva, mancando quindi in termini di apporto in proiezione offensiva (dal 57' Birindelli 5: entra per apportare maggiore freschezza, ma l'impatto non è quello sperato. Viene anche ammonito).


Pessina 6.5: è uno dei pochi che combatte e lotta per tutti i novanta minuti. Nella prima frazione sigla la rete del momentaneo 1-2, poi annullata per fuorigioco millimetrico. Nella ripresa realizza il rigore del momentaneo 1-3. Vero capitano (dall'80' Akpa Akpro 5: entra e causa subito un calcio da rigore).


Bondo 5.5:: non è una partita facile, soprattutto nella prima frazione, e viene influenzato dalle difficoltà generali dell squadra. Le sue qualità rimangono, ma la prestazione di oggi non è sufficiente (dal 46' Colombo 5: in pochi si accorgono del suo ingresso, quasi impalpabile).


Ciurria 5: prestazione da dimenticare anche per l'esterno biancorosso, costantemente messo in difficoltà da Dimarco prima, e da Darmian poi. Sembra un parente lontano del giocatore che lo scorso maggio ha sfiorato la convocazione in nazionale (dal 46' Kyriakopoulos 6: entra bene in partita portando velocità e corsa sulla corsia mancina. Ci prova dai trenta metri, ma Sommer gli dice di no).


Colpani 5.5: meglio nella prima frazione, dove è l'unico che prova a impensierire la difesa nerazzurra. Nella ripresa appare spento, toccando pochi palloni e non risultando al centro della manovra.


V. Carboni 6: è sicuramente tra i migliori nelle fila biancorosse, giocando moltissimi palloni e sbagliando davvero poco. Ormai il posto da titolare lo ha guadagnato, e non sarà per niente facile provare a toglierglielo. I suoi spunti sono però spesso fumosi e poco concreti in termini di incisività.


Mota 6.5: nonostante il tracollo biancorosso, la sua prestazione è più che sufficiente. Spazia molto sul fronte offensivo e riesce a creare qualche grattacapo alla difesa ospite, riuscendo a conquistare anche il rigore, poi realizzato da Pessina.

All. Palladino 5: l'undici titolare lascia forse qualche dubbio, non tanto per i giocatori schierati, quanto più per il tipo di avversario che il Monza doveva affrontare. La scelta di Gagliardini come centrale di difesa non paga, anzi, risulta particolarmente dannosa (diversi errori e un rigore causato). Nella seconda frazione il mister apporta subito dei cambiamenti, che danno qualche risultato, ma non sufficiente per dare una scossa alla partita. Viene anche espulso per delle proteste particolarmente veementi verso il quarto uomo.

Arbitro sig. Rapuano 5.5: metro di giudizio poco chiaro, ammonizioni evitabili e poco polso sulla partita.