Esclusiva MN - Il vicesindaco svela il piano per rilanciare il Monza e il ruolo di Galliani
Intervista a Egidio Longoni, all'indomani dell'incontro tra l'amministrazione comunale e la nuova proprietà biancorossa

Incontro tra la nuova proprietà del Monza e l'Amministrazione Comunale: le sensazioni di Longoni
Vicesindaco, cosa è emerso da questo confronto?
L’incontro è stato molto positivo. La nuova proprietà, Beckett Layne Ventures, ha presentato un progetto che non si limita al solo aspetto tecnico calcistico, ma punta a valorizzare il territorio attraverso le loro competenze nel marketing territoriale. In particolare, vogliono attrarre brand e marchi importanti per dare al Monza un profilo più internazionale. Hanno sottolineato l’obiettivo di raggiungere la Serie A, ma con un’idea di sostenibilità alla base del progetto.
Hanno parlato di un’integrazione con altre realtà territoriali?
Sì, mi sono sembrati molto validi nel proporre un’integrazione con le altre realtà sportive del territorio. Essendo americani, hanno un approccio che guarda oltre il calcio, valorizzando le potenzialità di Monza, come l’Autodromo e il Gran Premio. Hanno tenuto a precisare che lavoreranno anche in questa direzione per creare sinergie.
Sul progetto tecnico, quali sono state le impressioni? C’era anche Baldissoni, un dirigente di esperienza. Quali sono le loro idee per superare la retrocessione?
Sul progetto tecnico, vedremo come si svilupperà. Era presente Baldissoni, che mi è sembrato un dirigente molto valido. Hanno condiviso alcune idee per uscire dalla retrocessione e riportare il Monza al livello degli ultimi tre anni. Stanno lavorando per costruire una squadra competitiva, con una visione chiara per il futuro.