Vedi Monza e poi...fai male. Tutto sui nomi eccellenti ceduti dal club biancorosso in epoca Fininvest
Una panoramica, nel dettaglio, sul rendimento di alcuni ex biancorossi

Partiamo dal laterale sinistro brasiliano Carlos Augusto Zopolato Neves, in Brianza per un triennio. Il suo passaggio all'Inter gli ha permesso di lottare per lo Scudetto, che ha vinto nel 2024, e mettersi in mostra in Champions League.
Per lui sono 76 gettoni in nerazzurro, con 3 gol e 7 assist in tutte le competizioni in questo anno e mezzo di militanza. Tuttavia il suo utilizzo non è stato così corposo, chiuso tendenzialmente dal collega di ruolo Dimarco. Per lui 20 titolarità nel primo anno, su 47 gare a disposizione, e 13 quest'anno, su 33 match in cui era disponibile. L'ex Corinthians si è comunque fatto trovare pronto, sfornando sempre buone prestazioni e mostrando duttilità. Anche due presenze con la Nazionale maggiore brasiliana, a fine 2023, tra cui la sfida con l'Argentina (qualificazioni al Mondiale 2026).
Passiamo alla recente cessione, quella di Warren Pierre Bondo. Il classe 2003, nel Milan, ha sinora trovato pochissimo spazio, anche per via di un infortunio muscolare (rimediato a Bologna ancora in biancorosso) che lo ha tenuto lontano dai campi per diverse settimane. Coi rossoneri, il mediano franco-congolese ha intascato ben 4 panchine prima di esordire recentemente con il Lecce, per un complessivo di 62 minuti. Non è stato inserito nella Lista Europeo per la Champions League, da cui il sodalizio è stato estromesso nei 16esimi di finale.
Non positiva la parentesi alla Fiorentina per il Flaco Andrea Colpani. Il bresciano, classe 1999 ed attualmente fuori per un problema alla caviglia, ha collezionato 20 incontri dall'inizio su 32 a disposizione. Per lui solamente 2 centri (contro il Lecce nel medesimo incontro) e 3 assist sinora in Viola.
Statistiche nettamente inferiori a quelle della scorsa stagione in biancorosso per il mancino. Lo scuola Atalanta mise a referto 8 gol e 4 assist.
Rimanendo in Toscana e in Viola, menzioniamo lo spagnolo Pablo Marí Villar, approdato nella sessione invernale alla corte di Palladino.
Il centrale difensivo di Almussafes, che non fa parte della Lista Europea di Conference League, ha saltato le prime tre gare, due per infortunio e una per motivi regolamentari; da lì in poi, per il classe 1993 ex Arsenal e Flamengo, una panchina, l'esordio non felice, in corso d'opera, a Verona e due successive titolarità.
C'è poi il figlio d'arte Daniel Maldini, trasferitosi a metà stagione all'Atalanta. Con gli orobici solo 30 minuti sinora, contro il Venezia; per il resto una panchina ed un poker di gare da indisponibile per un problema muscolare.

Tanta sfortuna per il centravanti bosniaco Milan Djurić, da gennaio al Parma. Per il corazziere nativo di Tuzla, classe 1990, 191 minuti (tre titolarità) coi Ducali, prima di interrompere la stagione anzitempo per via di un infortunio al legamento collaterale.
Indisponibile sino al termine di questo 2024-25 anche il talentuoso argentino Valentín Carboni, che era in prestito al Marsiglia dall'Inter.
Il vincitore della Copa America 2024, con l'Argentina, nell'anno di titolo temporaneo al Monza, nel sud della Francia ha rimediato una lesione parziale del legamento crociato. In precedenza era sceso in campo 4 volte (2 le panchine) in Ligue 1, per un totale di 100 minuti alla corte di De Zerbi, ex trequartista biancorosso nella B 98-99.
Difficoltà per Davide Frattesi, miglior marcatore in Brianza nella Serie B 2020-21. L'attuale mezzala dell'Inter sta trovando non moltissimo spazio in questo 2024-25; sono 34 sì i gettoni, ma solo 9 dall'inizio.
Per l'intermedio romano, della borgata Fidene, 4 reti e 2 assist sinora con la compagine interista. Questo comunque non gli ha impedito di mantenere un ruolo da protagonista nella Nazionale maggiore azzurra del Ct Luciano Spalletti. Nel 2023-24 erano stati per lui ben 8 i gol, con 7 assist, in 42 caps. E anche nella parentesi di Sassuolo i riscontri erano stati molto positivi.
Gli ex Monza che stanno rendendo positivamente in questa stagione
Chi sta rendendo, da ex, dopo una prima annata complicata, è Nicolò Rovella, centrocampista che ha militato positivamente, a titolo temporaneo, in Brianza nel 2022-23.
L'intermedio lombardo sta ben figurando nella Lazio (in cui è in prestito con obbligo condizionato dalla Juventus), per lui 33 caps e 3 assist in biancoceleste, con ben 27 (su 35) titolarità in tutte le competizioni.
Il grande rendimento gli ha anche permesso di esordire in Nazionale maggiore, nel novembre 2024. Nel 2023-24 erano state 30 le presenze complessive col sodalizio capitolino fondato nel 1900.
Concludiamo col portiere Michele Di Gregorio, passato la scorsa estate alla Juventus. L'estremo difensore di Corsico ha intascato in bianconero 33 presenze, con 31 gol subiti e 15 clean sheet.
Buonissimo il rendimento complessivo (con tanto di convocazione nella Nazionale italiana ad ottobre scorso) nella sua stagione d'esordio con la Vecchia Signora. Solo 7 le panchine finora per il classe 1997, scuola Inter, che tanto ha brillato nel suo quadriennio brianzolo.
Monza, i biancorossi andati a segno in questa Serie A 2024-25 (alla 28^ giornata)
Il Monza, attualmente ultimo in graduatoria e alla ricerca disperata di punti per sperare ancora in una miracolosa salvezza, è il penultimo attacco (insieme ad Empoli e Venezia) della Serie A.
Sono 23 (di cui 1 autorete) le reti totali siglate in 28 gare (media 0.82 per incontro), i brianzoli sono tornati a segnare, sabato scorso al ‘Meazza’ contro l'Inter, dopo un digiuno di un mese: l'ultimo gol era infatti il rigore di Sensi alla Lazio, il 9 febbraio (mentre l'ultimo su azione risaliva al 18 gennaio, Maldini contro il Bologna).